La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] sofisticazione del sistema motorio e che, inoltre, se lasciati liberi di evolvere, sia il sistema sensoriale sia quello motorio si Dilthey, G. Simmel, M. Scheler, L. Klages, e specialmente M. de Unamuno, J. Ortega y Gasset, E. d’Ors ecc. Gli autori ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] Griaule sui Dogon e sui Bambara (Mali). In La notion de personne en Afrique noire (autori vari, 1973), altre ricerche s. Agostino) sia perché chiamato da dio ad agire come soggetto libero e responsabile. Dalla definizione di Boezio, per il quale p. è ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] laico e introduce nuovi generi quali il romanzo, il racconto e le composizioni in versi liberi. Antesignano dei romanzieri cingalesi è considerato L.I. de Silva, autore di Pavul deka («Le due famiglie»), romanzo d’appendice pubblicato dal 1866 al ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] di soggetti, che soltanto dal 19° sec. saranno liberati dalla qualifica di g. minori. Più in particolare, per .-V. Brunetière in L’évolution des genres dans l’histoire de la littérature (1890).
Il Novecento
La prima sistematica negazione della ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] Journal der Philosophie (1802-03). Nel frattempo, sempre a Jena, nel 1801 aveva conseguito la libera docenza presentando una tesi dal titolo De orbitis planetarum e aveva pubblicato il saggio su Differenz des Fichte'schen und Schelling'schen Systems ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] naturale, Lettres à une princesse d'Allemagne sur divers sujets de physique et de philosophie (3 voll., 1768-72). Essendosi deteriorati i rapporti di Newton, e una teoria analitica del moto libero e vincolato di punti materiali (nello spazio e sul ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] associazioni e i periodici del l. pensiero: dal 1866 al 1875 L. Stefanoni pubblica Il libero pensiero, nel 1880 sorge la Fédération internationale de la libre pensée (nel 1904 tiene il congresso internazionale a Roma), e molte associazioni nazionali ...
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Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] suo nome sono ormai da ritenere sicuramente originali: il trattato De pr¡mo principio, le Quaestiones in Metaphysicam, l'Opus primato è riconosciuto alla volontà: ogni atto volontario è libero per essentiam, sicché nessun bene è per essa determinante: ...
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Filosofo (Parigi 1859 - ivi 1941). Fu prof. di filosofia al Collège de France dal 1910 al 1924. Nel 1927 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura. Fu membro dell'Academie française e rappresentante [...] stati di coscienza concepibili solo nella "durata". L'atto libero si può cogliere solo nel tempo che scorre: ogni istinto consapevole e capace di autoriflessione. In Les deux sources de la morale et de la religion (1932) le tesi fondamentali di B. ...
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Originariamente, presso i Latini, la parola, il detto della divinità, quindi il destino irrevocabile fissato fin dal principio e a cui nessuno si può sottrarre, e perciò la morte; al plurale, i detti del [...] e nelle religioni soteriologiche, con una ricca fioritura di trattati De fato (come quello di Alessandro di Afrodisiade). Le religioni dato effetto, da Dio che nella sua onnipotenza è però libero di agire quando e come alla sua sapienza paia opportuno ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...