CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] , ed attaccato al Principe… tuttavia per esser egli assai libero e franco nel parlare, è piuttosto temuto, che amato Regi, p.a., 215-216 (lettere del duca da Sylva Tarouca a Corrado de Olivera e al Cristiani datate Vienna, 3 maggio, 29 luglio e 2 ag ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] ricardiana
La recensione a Sraffa, la prima edizione de Il pensiero economico del Novecento, così come l’ attività, ad aver condotto alla perdita dei soggetti. La liberazione non è più l’uscita dalla contraddizione determinata del capitalismo, ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] da una parte, in nome loro e dei nipoti, e Florence de Douzenville e Jean de Milly dall'altra: le signorie d'Ablon, di Vaux e acquisto totale del feudo di Luzarches e degli altri, si liberò della tutela dei figli del fratello Iacopo e si dedicò alle ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] aspirazioni economico-politiche. Espressione tipica del suo liberismo è, infatti, la memoria Dell'utilità di Assemblee del Risorg. Toscano, Roma 1911, I-III, passim; L.G. de Gambray-Digny, Carteggio politico (aprile-nov. 1859), Milano 1913, ad Ind.; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] milanese tra corporativismo e ricostruzione, a cura di G. De Luca, Milano 1997.
L. Michelini, Liberalismo, nazionalismo, fascismo. Stato e mercato, corporativismo e liberismo, nel pensiero economico del nazionalismo italiano (1900-1923), Milano ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] a Beaumont già dal luglio del 1731, è terminato nel 1734: si tratta de Ilgiovane Alessandro riceve lo scettro (Torino, pal. reale, firm. da Vittorio D piùfrequente è nei teli dovuti a Francesco il libero utilizzo di fili di seta écru, procedimento che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] delle banche commerciali.
Nel dicembre del 1935 ottiene la libera docenza in tecnica mercantile e bancaria. I suoi interessi di far scattare il premio di maggioranza richiesto da Alcide De Gasperi per dare stabilità al sistema politico italiano. ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] alla sua analisi critica. Il risultato di questo più libero e al tempo stesso più amaro atteggiamento può rilevarsi era stato costretto a furor di popolo a licenziare dal governo il De Gregorio, il B. ritornò a Napoli, ove scrisse una memoria contro ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] ed il libero spazio, lasciando ingoiare alle più progressive quelle che lo sono meno". Nel 1844 attaccò il Gioberti dell'Introduzione allo studiodella filosofia, e in particolare la sua dottrina politica, accusandolo di "incoerenza de' principj" e ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] nel regno cattolico, dove aveva sposato donna Isabella Ramírez de Cargas, figlia del grande di Spagna don Diego Ramírez estremo sussulto di vigore polemico, precorritore degli entusiami liberisti del secolo seguente, proprio mentre il contrasto stesso ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...