Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] morale a Padova, e Pierre-Louis Moreau de Maupertuis. Nel panorama della cultura italiana del ’Illuminismo e la ‘nuova politica’ nel tardo Settecento italiano: “L’uomo libero” di Gianrinaldo Carli, «Rivista storica italiana», 1994, 1, pp. 42 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...] sociali», e in primo luogo a Jean Charles Léonard Simonde de Sismondi, che a torto temono il verificarsi di eccessi produttivi il pensiero fisiocratico del «si lasci passare e fare liberamente», seguito poi dall’indirizzo di pensiero di Smith, dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] che compose il saggio accademico Delle vicende delle società civili e de’ mezzi di ritardarle, scritto rimasto sino ad anni recenti inedito sovranità del popolo e dell’eccellenza di uno Stato libero, nel quale era espressa l’idea-chiave che vedeva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] per le importazioni di materie prime o venderla, al cambio libero, ad altre imprese della stessa industria. In questo modo
T. Bagiotti, L’œuvre scientifique de G. Demaria, «Cahiers de l’Institut de science économique appliquée», 1964, 149, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] (1685). Nel volume egli difende le ragioni del libero arbitrio e fornisce le prove sperimentali della fallacia dell’ sur le faict des monnoyes, 1578) e René Budel (1540 ca.-1597; De monetis et re numaria libri duo, 1591). Un elenco nel quale si nota ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] di questo regno, che il C. giudicò "uno de' più belli, de' più abbondanti, de' più ricchi paesi che possegga il re di Spagna propria qualità di suddito del granduca di Toscana per rimanere libero: non così le sue merci, che furono tutte confiscate. ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] tenuto, tra l’altro, i rapporti con il Comitato di liberazione nazionale (CLN) per conto di Vittorio Valletta, amministratore delegato di 81, f. 1036: A. Peccei, Un gran problema de nuestro tiempo. Los Paises subdesarollados, Buenos Aires 1959, Id., ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] di Rubattino, fu tra i frequentatori del salotto di Bianca Rebizzo De Simoni.
Appunto nel salotto Rebizzo, sotto la direzione di T. di economia utili strumenti di lavoro.
Il B. fu libero scambista convinto e in più occasioni si oppose al socialismo ...
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COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] giornali), e non ancora affermatisi Pareto, Pantaleoni e De Viti De Marco come rinnovatori della scienza economica, il C. N. G. Pierson apparsa nel 1866; e come La teoria del libero scambio nel secolo XVII (1873), che chiosa a lungo i mercantilisti ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] teoria generale del profitto, Milano 1887) e poté conseguire la libera docenza in scienza delle finanze presso l'Università di Modena. L. Einaudi e Loria; meno frequenti i riferimenti ad A. De Viti De Marco, B. Griziotti, U. Mazzola, F.S. Nitti. Nel ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...