Società editrice fondata a Roma nel 1901, con la denominazione Istituto Geografico De Agostini, dal geografo e cartografo Giovanni De Agostini (Pollone 1863 - Milano 1941); trasferita a Novara (1908), [...] e guide turistiche, periodici specializzati nei poli cultura, tempo libero e nautica (fra cui Archeo, Medioevo, Speak up, paesi con pubblicazioni in 13 lingue. Fa capo al Gruppo De Agostini, di cui le altre branche comprendono attività di produzione ...
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Facci, Filippo. – Giornalista e scrittore italiano (n. Monza 1967). Ha iniziato la sua carriera giornalistica molto giovane collaborando a l’Unità, la Repubblica, L’Avanti, l’Opinione, il Tempo, Il Riformista. [...] È stato per quindici anni editorialista de Il Giornale e attualmente è inviato speciale di Libero. Per qualche anno ha scritto anche di musica classica. Dal 1999 al 2009 ha lavorato a Mediaset. Scrittore prolifico, tra i suoi libri si ricordano: Note ...
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Giornalista italiano (n. Como 1957). Giornalista professionista dal 1981, ha scritto per Il Giornale, Il Messaggero, Avvenire e Corriere della sera; è stato vicedirettore de Il Gazzettino di Venezia e [...] direttore di La Provincia (Como) e Libero. È stato direttore de Il Giornale dal 2010 (dopo un anno di co-direzione con V. Feltri) al 2021, anno in cui si è dimesso e ha assunto la carica di direttore di Libero fino al 2023 quando è tornato a dirigere ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] .
Tra le riviste sorte o risorte dopo la liberazione sono anche da menzionare: Belfagor, di L. Russo dir. da G. Artom (Roma, dal 1946); Mercurio, dir. da A. de Céspedes (Roma, dal 1944); la vecchia Minerva (1891-1943), dal 1948 rinnovata sotto ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] comunicazione di massa - radio e televisione - la teoria della de- mocrazia si poteva fermare a questo punto. Una pubblica dal- l'esistenza di una stampa che fosse molteplice e libera. Ne conseguiva, infatti, che il pubblico veniva alimentato di ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] un sistema di comunicazioni di massa genuinamente libero possa continuare a funzionare a totale vantaggio flow of AP news, in ‟Journalism quarterly", 1954, XXXI, pp. 434-446.
De Fleur, M. L., Theories of mass communication, New York 1970.
Dexter, L ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Informazione, società della
Giancarlo Provasi
Origini e accezioni del termine
Il termine "società dell'informazione" (information society) risale ai primi anni sessanta. Una ricostruzione delle origini [...] : è il fluire delle comunicazioni, il più possibile libero e non condizionato da gerarchie e status formali, a Essere digitali, Milano 1995).
Nora, S., Minc, A., L'informatisation de la société, Paris 1978 (tr. it.: Convivere con il calcolatore, ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] proprio perché i suoi segni congelavano la realtà, la liberavano dal suo divenire nel tempo e la trasformavano in , pp. 87-97).
Canals, S., La Chiesa e il cinema, Roma 1961.
De Fleur, M., Theories of mass communication, New York 1960, 1970².
Eco, U., ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] partecipazione alle funzioni editoriali del lettore, che non fu più libero di manipolare e di 'segnare' il testo. Ben superava raramente le 1.000 o le 1.500 copie. La prima edizione de Il rosso e il nero di Stendhal del 1831, ad esempio, apparve in ...
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Pubblicità
S. Watson Dunn
sommario: 1. Introduzione. 2. La pubblicità come comunicazione: a) obiettivi della pubblicità; b) il processo di comunicazione pubblicitaria; c) ostacoli a un'efficace comunicazione [...] of Circulations negli Stati Uniti, l'Office de Justification de Diffusion in Francia, l'Istituto Accertamento Diffusione una diversa agenzia pubblicitaria, e il direttore di marca è libero di entrare in concorrenza con le altre marche all'interno ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...