BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] vita, senza aggiugnervi lo spavento de la pena dopo la morte", p. 10). La scarsa incidenza della religione, "così leggiermente stimata da tutti", arrivava al punto da permettere che circolassero liberamente proposte di indifferentismo religioso come ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] C., che era quello di proporre una più libera interpretazione dei dettami di Aristotele, una più ibid., CXXXIX(1962), pp. 392-423; S. Romagnoli, in P. Calepio, Descr. de' costumi ital., Bologna 1962, pp. IX-LXIV; M. Fubini, in Giornale stor. della ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] Apparatus Sacri del Possevino, si dimostra infondata. Il Possevino cita infatti del B. (sotto "Lilius Baleonius") unicamente il Delibero arbitrio (cfr. II, Venetiis 1606, p. 345). La notizia del Mazzuchelli deriva forse dall'Istoria degli scrittori ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] tempi nuovi.
Nel 1663 apparve stampata a Roma una sua Missa pro Defunctis. Cum Sequentia & Responsorio Libera me Domine. Quinque vocibus (J. de Lazaris), nella cui dedica a Maria d'Elci Patrizi marchesa Paganici il B. si dimostrava scontento del ...
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DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] dai vassalli dei loro feudi. Nel 1289 il D. era di nuovo libero, dato che è ricordato tra i cavalieri dell'esercito.
Tra il 1289 VIII. Il conte mandò a Roma i figli Roberto de Béthune e Giovanni de Namur e indusse anche il D. a recarsi in Curia ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] nell'uomo, ibid., pp. 248 ss.; Esperimenti di trapianto libero di pelle nell'uomo fra individui appartenenti a gruppo identico o compatibili prima guerra mondiale da due neurochirurghi francesi, Th. de Martel e H. Vincent. Fu però soltanto nella ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] morte di Giulio II e l’elezione al pontificato di Giovanni de’ Medici, Leone X – nella grande centrale dell’umanesimo uomo-cristiano da prendere a modello, integrato nella Chiesa ma libero e capace di concludere con gioia e libertà una vita ispirata ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] il Senese (maggio 1586). Sisto V, con la bolla del 7 ottobre 1586, lo assolse e liberò i suoi beni dalla confisca.
Alla morte di Francesco I de’ Medici (19 ottobre 1587) la situazione divenne più difficile per Piccolomini, che non poté più contare ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] è mancato chi ha visto in F. "il più libero, stravagante, anticonformista e genialoide fra i pittori trevigiani" (Lucco delle belle arti fino al 1800, Milano 1818, I, p. 279; F. De Boni, Biografia degli artisti, Venezia 1840, p. 78; L. Bailo - G. ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] di Torino, s. 4, XVII (1911), pp. 351-357; Liberazione del grasso e proteolisi autolitiche nel tessuto muscolare. (Sul comportamento del di una notevole reputazione: fu membro onorario del Círculo de médico legista di Rosario e di quello di Buenos ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...