Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] di lì a poco avrebbe chiamato a Weimar Goethe. Dal 1775, libero da precisi impegni, ma con una congrua pensione, visse per lo passo ulteriore segna il romanzo in prosa Don Sylvio de Rosalva (1764), fantasticheria satireggiante, sulla traccia del Don ...
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Liutaio (n. prob. presso Cremona fine 1643 - m. Cremona 1737). Divenuto ben presto celebre in tutta Europa, costruì, oltre ad archi, chitarre e strumenti di forma varia, tranne contrabbassi, a quanto si [...] il violino Hellier). Morto Amati (1684) S., ormai pienamente libero, raggiunse un più caldo tono di vernice e una voce più altri. Ebbero strumenti di S., tra gli altri, i violinisti P. de Sarasate, J. Joachim, A. Wilhelmj, E. Ysaye, i violoncellisti B ...
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Attore cinematografico e teatrale italiano (n. Roma 1953). Ha disegnato con immediatezza e spontaneità i suoi personaggi, passando con facilità dalla commedia al film drammatico, sia sul grande schermo [...] c'è (2006). Come regista cinematografico ha diretto fra l'altro Libero Burro (1999) e Non ti muovere (2004).
Dopo aver come attore teatrale. Nel cinema è emerso con il film Le Général de l'armée morte (L'armata ritorna, 1983) di L. Tovoli, e ...
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Biblista e storico delle religioni francese (Ambrières, Marna, 1857 - Ceffonds 1940). Fu uno dei promotori del modernismo francese; entrò in conflitto con le autorità ecclesiastiche soprattutto dopo la [...] dimettersi perché sospettato di seguire un indirizzo troppo libero in materia di esegesi, e divenne cappellano presso lungo (1909-26) la cattedra di storia delle religioni al Collège de France (nel 1924-27 anche all'École pratique des hautes études). ...
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Conquistatore spagnolo (Medellín, Estremadura, 1485 - Castilleja de la Cuesta, Siviglia, 1547). Dopo aver seguito per due anni i corsi di diritto all'università di Salamanca, irrequieto e desideroso di [...] fermarlo; tuttavia il C. salpò (18 febbr. 1519) da S. Cristóbal de la Habana con 11 navi, circa 700 uomini. Passato per l'is. di Cozumel, dove liberò dagli Indios Jerónimo de Aguilar (poi suo compagno e interprete), costeggiò lo Yucatán e sconfisse ...
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Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] suo nome sono ormai da ritenere sicuramente originali: il trattato De pr¡mo principio, le Quaestiones in Metaphysicam, l'Opus primato è riconosciuto alla volontà: ogni atto volontario è libero per essentiam, sicché nessun bene è per essa determinante: ...
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Paltrinieri, Gregorio. – Nuotatore italiano (n. Carpi 1994), specialista dello stile libero. Ai Campionati europei di Debrecen nel 2012 ha vinto la medaglia d’oro nei 1500 m stile libero e la medaglia [...] agli Europei di Londra ha vinto l'oro nei 1500 m stile libero e l'oro negli 800 m stile libero, mentre alle Olimpiadi di Rio de Janeiro si è aggiudicato l'oro nei 1500 m stile libero e ai Mondiali in vasca corta di Windsor dello stesso anno l ...
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Pseudonimo del drammaturgo spagnolo Gabriel Téllez (Madrid 1579 - Soria 1648). Poco si sa della sua vita: fu frate mercedario, studiò ad Alcalá e visse a Guadalajara, a Toledo, a Santo Domingo, in Catalogna, [...] ciò che in realtà caratterizza più intimamente il don Giovanni di T. de M. è la sua duplice natura, di libertino e di cavaliere, della dannazione, del libero arbitrio e della grazia. L'opera segna un superamento del teatro di Lope de Vega anche dal ...
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Pseudonimo del regista cinematografico francese René Chomette (Parigi 1898 - ivi 1981). Esordì con film a medio metraggio legati alle esperienze dell'avanguardia: Paris qui dort (1923); Entr'acte (1924), [...] logica del racconto, per un modo di procedere più libero, che crea analogie, contrasti, ritmi, senza significati obbligati e a costituire uno dei perni del suo cinema: in Un chapeau de paille d'Italie (1927) e in Les deux timides (1928), entrambi ...
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Storico olandese (Groninga 1872 - De Steeg, Arnhem, 1945). Studioso di larga visione d' insieme e, a un tempo, di grande finezza d'analisi, ha privilegiato l'indagine dei periodi storici caratterizzati [...] una scuola media di Haarlem (1897-1905), fu poi libero docente di storia della civiltà e letteratura dell'Indonesia all' che è gioco; l'amara critica della moderna civiltà di massa, In de schaduwen van morgen (1935; trad. it. La crisi della civiltà, ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...