(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] esiste il prezzo dell'esternalità (rumore) né del bene libero o pubblico (fiume). In questi casi si parla di fallimenti presente nell'art. 2 del Trattato, tra gli obiettivi che la Comunità, fin dall'inizio, si prefiggeva. È da notare che il Trattato ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] a. v. resta in ogni caso un modo espressivo più libero di altri, proprio grazie a questa sua lateralità e al fatto cui la mancanza di dimestichezza con la tecnologia delle comunicazioni significherà debolezza e nuovo analfabetismo.
Quanto al consumo ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] sono evolute le prime vie metaboliche; c) la natura dell'ultimo progenitore comune di tutti gli esseri viventi, al quale ci si riferisce con l ad alte temperature qualsiasi monomero adsorbito si libera nell'ambiente e viene degradato.
Può essere ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] catene laterali di cisteina sia ad anioni S2−. I cluster ferro-zolfo più comuni sono illustrati in fig. 6. Quello di fig. 6A non è propriamente un altre proteine codificate dallo stesso organismo. L'eme libero è di per sé tossico in quanto l'anello ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] antiverista si affermò definitivamente in teatro. Unico carattere comune nella ridda delle teorie, delle scuole, delle Monaco 1899. Sui Francesi: A. Antoine, I miei ricordi sul Teatro libero (trad. italiana), Milano, s. d.; R. Darzens, Le Théâtre- ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] le quali e con le quali si è formata la classe dei liberi lavoratori" (v. Marx, 1867; tr. it., vol. I, ognuno secondo il suo lavoro", e del sempre promesso e sempre rinviato comunismo integrale: ‟Da ognuno secondo le sue capacità, ad ognuno secondo ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] ‟l'idea che un elettrone esposto a una radiazione possa scegliere liberamente l'istante e la direzione in cui spiccare il salto è per Hitler". D'altra parte anche l'ultimo Husserl ha in comune con Heidegger la polemica contro la scienza moderna e la ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] a far superare gli inevitabili suggelli, costrizioni e scomparse delle mode. Questi elementi comuni vanno ricercati nei mezzi, non nei fini, e sono: libera dissonanza, superamento del concetto di forma, analisi e valorizzazione del rumore. Le ultime ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] affinità puramente formali tra pensiero utopico e pensiero scientifico e dell'efficacia euristica dell'utopia come liberazione dalla routine del pensiero comune, si è giunti di recente ad affermazioni anche più radicali del nesso tra utopia e scienza ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] oggetti o materie che sono di natura pubblica: l'interesse generale, il bene comune e, in sostanza, la res publica.
Anche se il nome viene coniato l'esistenza di una stampa che fosse molteplice e libera. Ne conseguiva, infatti, che il pubblico veniva ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...