Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] pp. 673-691.
Conte, E., Servi medievali. Dinamiche del diritto comune, Roma 1996.
Corrao, P., Il servo, in Condizione umana e ), Bari 1991, pp. 61-78.
D'Alessandro, V., Servi e liberi, in Uomo e ambiente nel Mezzogiorno normanno-svevo (a cura di G. ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] restituire la dote dell'Aldrovandi e separare il libero dai fidecommessi, tra inevitabili controversie.
Per questo -73; Milizia nel 1767-68 e nel 1773-74; Governo delle comunità nel 1769; Tratte da Castel Bolognese nello stesso anno). Fu anche primo ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] nuovo duca da parte delle città, delle terre, delle comunità e degli uomini soggetti, che impegnò per tutto il zio al potere); poi, sino all'ora di pranzo, sarebbe stato libero di svagarsi a piacere; durante il pranzo avrebbe avuto come commensali il ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] Furono inviati ambasciatori a Genova, per sventare un'alleanza del Comune coi Chiaramonte. F. IV dette ampi poteri all'Alagona Trinacria veniva riconosciuta come Regno a sé stante. Il papa liberò infine la Sicilia dall'interdetto e ottenne da F. IV ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] 1842 sedette a più riprese e quasi ininterrottamente nel consiglio del comune dei Corpi Santi di Milano. di cui fu anche deputato. Per mutualismo, dei credito popolare, ma anche del libero svolgimento dell'economia e dell'iniziativa privata.
Intorno ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] classi, e quello di Bakunin della rivolta spontanea delle masse nel segno dell’ideale anarchico di una libera federazione di comunità autogestite. Lo scontro si risolse con la sconfitta delle concezioni anarchiche, ma anche con la crisi irreversibile ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] le cose dei mar per poter esser con la mia persona più libero per servire S. Maestà" (Modena, Bibl. Estense, Autografoteca Campori ora reggono [sono] tutti poveri" (cfr. Genova, Arch. stor. del Comune, ms. Brignole Sale 105.B.7). E il D. invece, era ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] Ashoka, come ci informa l'Aśokāvadāna, T. si liberò da ogni dipendenza nei confronti del Magadha approfittando della grave a T. - è caratterizzata da una gran quantità di tipi; il più comune a T. è, con Azes I, il re seduto ed Hermes, mentre Azes ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] vista dei commerci e dove ebbe la sorpresa di incontrare una comunità di cristiani: i cosidetti nestoriani di S. Tommaso, già Goa (25 novembre del 1510) l'Albuquerque non lasciò libero Vasconcellos di proseguire, ma riuscì a trattenerlo con vari ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] Valois, di Filippo IV di Francia e di Roberto, lo liberò definitivamente dalla prigionia. Già il 2 luglio F. era a Perpignano ungherese. Falli anche un terzo progetto di matrimonio, promosso di comune accordo da Giacomo II di Maiorca e Giacomo II d' ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...