L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] invece non richiedeva la presenza di un magistrato romano, deve esser stata assai comune nell’Impero. Quest’ultima trasformava lo schiavo in una persona libera, ma non in un cittadino. Conseguentemente, i requisiti procedurali erano assai più lassi ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] regno temporale era infatti difficile che il papa potesse essere libero in casa d’altri: i cattolici di tutto il della Chiesa (La Mendola 1971), 2 voll., Milano 1973: II, Comunicazioni, pp. 65-128.
6 Giovanni Miccoli ha evidenziato come «nel corso ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] stipulò con i Pisani una pace, che dopo la espulsione del duca di Atene (3 ag. 1343) anche il Comune di Firenze, tornato libero, dovette riconoscere e rinnovare (16 nov. 1343).
Mentre oltre Appermino era in atto il confronto fra gli eserciti della ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] agricola, proclama che Dio ha fatto della terra ‟un bene comune" e non ha mai sancito il dominio dell'uomo sull'uomo. ‟L'Inghilterra non sarà mai un paese libero finché il povero non avrà terra da coltivare": il suo obiettivo è valorizzare la ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] dei, a lato di Giove, presidente incontrastato dell’assemblea, Bacco Libero teneva il posto di princeps Senatus87. A meno che non si dei privilegi del nuovo ordine, la gestione della comunità nell’antica forma del munus risultò eccessivamente gravosa ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] adatta a promuovere l'ordinato sviluppo della società, e pensava che l'Italia fosse stata grande quando era libera nei suoi comuni medievali e che avesse cominciato a decadere e a rimpicciolirsi moralmente quando la Chiesa e il principato la chiusero ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] , Roma-Bari 1997, pp. 88-89.
12 Cfr. la comunicazione del segretario al primo Consiglio nazionale del dopo-congresso, su «La
60 Cit. da S. Bertolino, R. Vignati, «Terza via» e liberismo, in La destra allo specchio, a cura di R. Chiarini, M. Maraffi ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] metà degli anni Settanta fu data la possibilità agli enti locali (comuni, province, camere di commercio) di intervenire a sostegno degli di assicurazione e in aziende rurali, 208 nella libera professione, 38 attendevano ai propri interessi o alla ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] giuridiche) di associazioni sindacali o dei lavoratori o dei datori di lavoro o dei liberi esercenti un'arte o una professione su base geografica (dal comune all'intera nazione), su presupposti tali da includere solo sindacati fascisti; i sindacati ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] affatto banale (essendo stato il presidente del Comitato di liberazione nazionale di Reggio Emilia e per un periodo uno di principio dovrebbero corrispondere all’orientamento antifascista che è comune a tutti i membri della Commissione».
Come si vede ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...