radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] 40 kcal/mol, e quindi facilmente dissociabili. Le più comuni fra queste molecole sono i perossidi, in cui è legame fra due atomi di ossigeno, e gli azoderivati, che consentono di generare radicali liberi tra 40 e 150 °C:
[1] RO−OR → 2RO∙
[2] R ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] struttura ripetitiva regolare. Sono state determinate due forme conformazionali più comuni: l’α-elica (elica destrogira) e la struttura suo peptidil-tRNA, sul sito P, ed espone un nuovo codone libero a livello del sito A. In tal modo il ciclo può ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] mentre quelle liquide consistono generalmente in un gocciolamento libero di olio, il quale risale in superficie Rendeva allettante l’impresa petrolifera anche il principio comune alla legislazione anglosassone che il proprietario del suolo ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] vista del loro uso ha particolare importanza la proprietà, comune a gran parte dei m., di poter subire dovuto al reticolo e l’altro Ke, dovuto agli elettroni liberi:
K = Ka + Ke.
Il libero cammino medio lf dei fononi è dell’ordine di 10 -100 ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] s.; tra i metodi di eliminazione per risolvere tali s. i più comuni sono quelli di J. Sylvester e di L. Kronecker. Nel caso sono tali da non consentire al s., quando esso sia liberato dai vincoli esterni, che una ben determinata configurazione, il s ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] di un organismo si è soliti distinguere due frazioni: l’ a. libera e l’ a. legata o fissa. La prima è il più cospicuo all’a. potabile nell’industria alimentare o alla comune a. superficiale nell’industria metallurgica); per quanto riguarda ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] ; Mg++ > Ag+ > K+ > NH4+ > Na+ > Li+; per gli anioni più comuni: SO24– > I− > NO3− > Br− > Cl− > F−. In queste sequenze le dei due beni. In un mercato in regime di libera concorrenza il prezzo, o rapporto in base al ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] la Comunità Europea dell’Energia Atomica, responsabile di elaborare e attuare una politica comune che di un ulteriore quantitativo di materiale fissionabile da parte dei neutroni veloci liberati dalle reazioni nucleari di fusione (per es., U 238 o ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] c) diventa molto piccola e allora la concentrazione dello iodio libero aumenta e compare la colorazione blu.
In altri casi il completamente l’altro, come nel caso della fig. 1B: se si comunica, in un modo qualunque, una carica Q al corpo induttore a, ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...