GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] Dal matrimonio - che non fu pubblico fino alla registrazione presso l'avogaria di Comun, avvenuta solo il 29 apr. 1766 -, non nacquero figli.
Il temperamento libero e impetuoso della moglie, dal G. familiarmente chiamata Madaluzza e teneramente amata ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] quello che va conformandosi come "stile Coppedè" (comune alla mobilia come all'architettura) presuppone proprio l' giudice in numerosi concorsi di architettura. Nel 1917 fu libero docente in architettura generale presso la università di Pisa; ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] lingue indoeuropee e di linguistica generale, affiancò un corso libero sul testo ebraico di Isaia.
A Siena, durante il cristiano, soprattutto in Italia. Oltre ad attestare le non comuni doti filologiche del L., l'opera rappresentò un lavoro ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] segreto a sottoscrivere la concessione del duca Francesco alla Comunità di Sartirana di tenere un mercato settimanale. Nel suo richiesta al duca Francesco di poter esercitare nuovamente il libero patronato laico sulla cappella dedicata a s. Donato, ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] aveva - secondo il cronista corso Giovanni Della Grossa - libero accesso; quindi, nella primavera del 1356 fu tradotto a di Nonza, e Deodato da Casta, che avevano chiamato in aiuto lo stesso Comune di Genova), il D. si unì con i signori d'Istria, di ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] Venezia.
Mentre l'istruttoria affidata ad un avogador di Comun procedeva alacremente e in senso via via più sfavorevole di 6000 zecchini e per supplica presentata dalla madre, il Senato lo liberò". Fini i suoi giorni nel 1615 a Postumia.
Il 30 genn. ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] palazzo di Pontremoli e altre proprietà. Ebbe dal Comune di Pisa nel 1361una provvigione di 100 fiorini ., 101,111-114, 176, 193; II, p. 397; I. Porta de Annoniaco, Liber de coronatione Karoli IV imperatoris, a cura di R. Salomon, in Mon. Germ. Hist., ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] ad assistente di ruolo nel 1939, quella di libero docente in composizione architettonica nel 1952 e l’incarico attività dello studio. Pediconi, dopo più di 40 anni di attività comune, terminò i lavori ancora in fase di esecuzione, come per esempio ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] secondo il Malvezzi) e i suoi sostenitori, lasciando così libero il campo ai soprusi dei suoi avversari. La reazione dei L'Archiginnasio, LV-LVI (1960-61), pp. 206 s.; A. Bosisio, Il Comune, in Storia di Brescia, I, Brescia 1963, pp. 692 s.; C. ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] un'imposizione dall'alto.
È quest'ultimo un dato comune a quasi tutti gli interventi del G. nel primo giro dei cattolici liberali - che ne rinverdirono la fama di uomo libero e spiritualmente sereno. Non pubblicò più nulla, ma si compiacque assai ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...