FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] e in quello, neppure troppo occulto e anzi divenuto luogo comune per la diplomazia dell'epoca, di rientrare in possesso di e screditato - per avvalorare la sua dichiarata amicizia, libero di cercare altrove sbocchi alla sua indomita ambizione.
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] nel corso di pubbliche funzioni di ringraziamento, F. liberò la città dalla scomunica. L'impresa - commenta Pietro in Massafiscaglia nel Ferrarese..., ibid., p. 194; A. Vasina, Comune, vescovo e signoria estense dal XII al XIV secolo, in Storia ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] di zelo, ed attaccato al Principe… tuttavia per esser egli assai libero e franco nel parlare, è piuttosto temuto, che amato da buona parte volta la sua competenza tecnica e la sua non comune conoscenza della letteratura sull'argomento, ma non porta ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] la proposta di entrare al servizio di Luigi XII: accettò e comunicò la notizia al marchese di Mantova il 14 luglio; l’11 pace di Madrid (14 gennaio 1526) Francesco I tornò libero in cambio della rinuncia a ogni pretesa francese sugli Stati italiani ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] rapporto con la corte non fu mai fisso, essendo egli libero di accettare proposte anche per altre città, come Modena, Pesaro nel duomo, su commissione della Confraternita della Mensa comune dei preti, opera che fu poi liquidata con successivi ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] a suo modo dei lavori teatrali nati da una intesa comune e mal sopportava la sua personalità e il suo 23 febbr., 19 marzo 1978; 10 dic. 1979; 6 genn. 1980; Risorg. liber. (Roma), 24 dic. 1944; Omnibus (Milano), 2 giugno 1947; Risorg. (Napoli), ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] in rilievo e solo un bugnato rustico per il basamento comune ai tre fabbricati. L'interno segue la pianta caratteristica l'ingresso. Nella prima variante del progetto un colonnato libero dalle monumentali forme doriche collegava i due avancorpi dell' ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] povertà (Torcellan, 1969, p. 252); le più concrete proposte di riforma riguardarono la libera circolazione dei grani, l'ammodernamento delle vie di comunicazione, il prolungamento delle affittanze agrarie, la recinzione dei terreni e l'abolizione del ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] nel Breve ricordo, entrarono quasi alla lettera nel Liber cathecumenorum fatto successivamente stampare dal G. e nelle riforma", spesso in una accezione più riduttiva del suo significato comune, e cioè come revisione delle normative dei monasteri. Il ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] ateismo sia alla spregiudicatezza di costumi di una compagnia libera nell'agire e nello scrivere).
Grazie all'influente il Pistoia stesso, il C., l'Ariosto e il comune amico Alfonso Trotti costituiscono un intrico tale di relazioni personali e ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...