COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] Colonna. Il C. conosceva la duchessa almeno dal comune soggiorno ad Ischia nel 1501 e le era intimamente , 7, II, a cura di G. Pardi, pp. 235 s., 242 s., 249; I. Burchardi Liber notarum, ibid., XXXII, 1, a cura di E. Celani, I, pp. 464, 545, 555; II ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] dall'Egitto una lettera piena d'entusiasmo, proponendo una comune azione antiromana. Il re d'Inghilterra non mancava d nelle mani del cqrdinal Bandini, capo del S. Uffizio. Era libero di andare dove voleva e il pontefice gli assegnò subito una buona ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] dipinti di Parigi alle copie da Raffaello). L'ultima mostra comune del gruppo di "Valori Plastici" avvenne lo stesso anno nell un aspetto nuovo e sembra chiarirsi. Lascia forse il campo libero alla fredda ragione? No. Questo contatto con il mondo non ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] interesse anche alle piccole cose della vita quotidiana, libero dalle prevenzioni del letterato e lieto di muoversi lontano in realtà per por fine, come è detto in una comunicazione degli Inquisitori di Stato, alle "querele frequenti che giungevano d ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] Programma d'azione democratica, rivolto a liberali, socialisti, repubblicani, radicali, per una piattaforma democratica e liberistacomune. Claudio Treves e Filippo Turati lo attaccarono però aspramente su Critica sociale.
Le elezioni del novembre ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] , che peraltro continuò a frequentare, assistendo come libero uditore alle lezioni di Carducci e di altri docenti di nomina non aiutarono. Solo il 14 ottobre 1905 Pascoli comunicò al ministro il suo assenso al trasferimento alla facoltà di Bologna ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] urbinate e nelle altri corti via via diventa notizia di comune dominio finché è lo stesso G. ad ammetterlo francamente all a cura di P. Piccolomini, ibid., XXIII, 3; J. Burckard, Liber notarum, a cura di E. Celani, ibid., XXXII; C. Ghirardacci, ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] loro ambito, "l'indipendenza della provincia, del comune, della Chiesa, della scuola, delle private associazioni Cavour, il B. riconosceva alla Chiesa il pieno diritto alla libera proprietà, e si opponeva al principio della confisca o dell' ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] .
La scena De amicitia piacque molto e per comune opinione fu ritenuta il migliore dei componimenti del certame 70, 267, 270, 295, 304, 333, 340 s.; G. Gualdo, Il "Liber brevium de Curia anni septimi" di Paolo II, in Mélanges E. Tisserant, IV,Città ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] quando sentii che lo Stretto era passato e quando la liberazione dei nostri fratelli napoletani era assicurata". Tuttavia da una più nel 1887, persuaso "di essere più utile alla causa comune restando fuori del Senato e d'ogni posizione ufficiale" e ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...