Uomo politico italiano (n. Napoli 1939). Laureato in Medicina e Chirurgia, conseguita la specializzazione in Neurologia, è stato assistente neurochirurgo prima e poi aiuto neurologo presso l’Ospedale Cardarelli [...] e del consiglio nazionale, è stato consigliere e assessore del Comune di Napoli (1970-1979). Eletto alla Camera dei deputati nel con lo pseudonimo di Geronimo a L’Indipendente, Il Giornale, Libero, Il Mondo e Panorama. Nel 2022 ha pubblicato il libro ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] economica ad abolire i divieti e i limiti posti agli israeliti.
Libero dalle cure scolastiche il C., dopo il '35,moltiplica l est le vol" (Scr. econ., III, 342s.) e il comunismo "tratto fuori da obliato sepolcro",il quale "demolirebbe la ricchezza ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] estendere al rapporto tra gli Stati quei criteri di libera competizione che regolavano, a Firenze, i rapporti reciproci invitare i padri a continuare le loro sedute a Firenze, patria comune di tutti gli uomini dotti e pii. Ma l'attività politica non ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] sino ai Sanniti "per trovare un mondo giusto e libero; dopo, tutto era decadenza". Il C. collaborò libro dedicati al Sannio, selvatica patria della virtù, presentano una comunità di piccoli proprietari e di coltivatori diretti che hanno trovato la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] suo latino e la sua scelta di una lingua della comunicazione non lontana dall’uso, sempre non scolastico, del recente di E. Garin, 2 voll., Torino 1962).
De libero arbitrio / Il libero arbitrio, in Prosatori latini del Quattrocento, a cura di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] nel cuore degli uomini, c'è però in essi appunto il "libero arbitrio" che dà la potestà di ritenerlo o scacciarlo (Purg. XVIII i Neri stessi, nella quale perì Corso Donati, tanto che il Comune di Lucca si decise a interdire ad essi il soggiorno, con ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e, forse per mare, si spinge a Napoli; la vita libera dei frati del tempo non consente di dare a quel viaggio il papa, nel 1644.
Il 21 apr. 1632 il padre F. Maddaleni Capoferri comunica alla Congregazione dell'Indice, di cui è segretario, che il C. ha ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] delle Laudi, che furono edite nel dicembre del 1903.
È giudizio comune che le Laudi, i primi tre libri e, in specie, il generosità donò la pièce al suo Gabriele. Che ne usasse liberamente, lei con dignità usciva di scena. Irma Gramatica avrebbe preso ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] entrò a far parte come ministro senza portafoglio. Dopo la liberazione di Roma il C. entrò anche nel primo governo dibattito critico e il C. è arbitro del formarsi del (buono e comune) "gusto" letterario. Garin scrisse che "il capolavoro di Croce è ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] potenza imperiale e, in più, si cercava di avere mano libera nei confronti del duca di Ferrara. In seguito, facendo leva il concilio e a recarsi in Spagna per discutere di comune accordo i problemi della Cristianità. La proposta di convocazione del ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...