FLORIDI, Antonio
Luis Bertoni
Nacque a Ferentino, nel Frusinate, nella seconda metà del XV secolo, da illustre e nobile famiglia originaria di Guarcino.
Il Comune di Ferentino, tra il XV e il XVI secolo, [...] coloro che avessero avuto intenzione di attentare alle libertà comunali. I concetti di autonomia e di libertà per i liberiComuni laziali, e in tono minore anche per l'"universitas civium Anticolana", erano così radicati che veniva proibito ai vicari ...
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CASINI, Bruno
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze dal maestro cimatore Casino tra il 1318 e il 1319, come si ricava dalle notizie su di lui tramandateci da F. Villani (p. 31). Nulla sappiamo della prima [...] ut per exercitium artis acuerentur ingenia...": Villani, ibid.) e civile: si volevano, cioè, preparare i cittadini del liberoComune di Firenze alla corretta ed efficace espressione nelle pubbliche assemblee, secondo una concezione della retorica che ...
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ARDINGHELLI, Primerano
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Nato a San Gimignano forse ai primi del sec. XIV da Gualtieri, seguì le tempestose vicende della sua famiglia, ostinatamente ribelle al regime guelfa e perciò a lungo bandita [...] della terra di San Gimignano,Firenze 1853, pp. 158-164, 167-170; A. Miglianti, P. A., in Miscell. stor. della Valdelsa,XXXI(1923), pp. 44-51; C. Talei-Franzesi, Il libro d'oro di un liberoComune italiano del secolo XIV,Firenze 1941, pp. 13, 26. ...
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ARDINGHELLI, Gualtieri
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Nacque a San Gimignano, nella seconda metà del secolo XIII, da Primerano, di potente famiglia locale e uno dei caporioni del partito guelfo. Nel 1307 fu podestà a Prato e nel [...] ; L. Pecori, Storia della terra di San Gimignano,Firenze 1853, pp. 146 s., 158; C. Talei-Franzesi, Il libro d'oro di un liberoComune ital. del sec.XIV, Firenze 1941, pp. 13, 26; E. Fiumi, Storia econ. e sociale di San Gimignano,Firenze 1961, pp. 99 ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] Prato nel '200 - che rappresentò anche l'oggetto della tesi di laurea discussa con il Villari, poi pubblicata (Un Comunelibero alle porte di Firenze nel secolo XIII [Prato in Toscana]. Studî e ricerche, Firenze 1905) - successivamente si allargò all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] ottobre del 1900 all’Istituto di studi superiori di Firenze dove si laureò proprio con Villari, con una tesi intitolata Un comunelibero alle porte di Firenze nel secolo XII: un tema caro al maestro dal momento che si trattava di ricostruire le lotte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
De Blasiis, Caggese, Pontieri
Luigi Mascilli Migliorini
In Giuseppe De Blasiis (Sulmona 1832-Napoli 1914) può agevolmente riconoscersi una delle figure più rappresentative di quella generazione che [...] ottobre del 1900 all’Istituto di studi superiori di Firenze dove si laureò proprio con Villari, con una tesi intitolata Un comunelibero alle porte di Firenze nel secolo XII: un tema caro al maestro dal momento che si trattava di ricostruire le lotte ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] la quale ognuno, protetto dalla forza comune di tutti, resti padrone di sé e libero. Fine del contratto o patto sociale i membri, che trae dall'atto della propria volontà il suo io comune. Lo stato è quindi una persona morale, un ente collettivo che ...
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Filosofo (Mantova 1462 - Bologna 1525). Dalla vasta opera di P. emerge una delle figure più notevoli della cultura rinascimentale e soprattutto dell'aristotelismo cinquecentesco: in lui da un lato i problemi [...] , influenze celesti, che non hanno nulla in comune con il naturalismo empiristico, matematico e meccanicistico né è affrontato il problema dei rapporti tra provvidenza, fato e libero arbitrio: nella discussione sulle varie dottrine si presenta a P. ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] etico-sociale sono assai rilevanti. Se si deve lasciare libero ogni membro della comunità di operare per massimizzare il suo profitto, perché in tal modo egli contribuirà al bene comune, allora l'intervento del governo nella società deve essere ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...