BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] . Il fondamento primo della fortuna dei B. era stata infatti la concessione da parte dei Comune, nel 1443, ad Annibale Bentivoglio, per premiarlo di aver liberato la città dal Piccinino, del dazio delle "carteselle", un'imposta del 5 per cento su ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] ancor meno che proprio l'occasione del Dufour liberò manifestazioni di freddezza politica piemontese, e quanto valse sempre riconosciuto avendo in cambio la loro fedeltà. Ma le Comunità rifiutarono.
I loro patti con i principi sabaudi e anche ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] , e attaccava le società ferroviarie in nome dei principî liberisti, echeggiando così il rigore ideale con il quale era
In entrambi i casi mancò una decisa iniziativa del B.; egli comunicò il testo delle lettere di Cadorna a Orlando, che chiese una ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] 1456 il nuovo capitano generale comprò il diroccato castello di Malpaga dal Comune di Bergamo pagandolo 100 ducati ed incominciò a fame il centro contratto. Ciò gli permise anche di sentirsi più libero; durante tutta la sua carriera era stato sempre ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] per sospetto di infedeltà nel luglio 1586 e Urbano VII aveva fatto liberare appunto nel '90 (Bil. pol., I, 198); sempre in trovarono sepoltura in S. Giorgio Maggiore, nelle fosse comuni della sala capitolare; il progetto accarezzato dal figlio Aurelio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...]
Come già nei fogli del «Caffè», la sua visione è quella di una futura società di liberi e di eguali, tesa all’incremento del comune benessere grazie alla moltiplicazione degli scambi e al perseguimento dell’individuale tornaconto da parte di ciascun ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] 'Alemagna et delli altri luoghi dove è stato predicato liberamente tale articulo"; l'esiguità del numero di quanti nella dei Fiori. Il 30 settembre il C. si confessò e si comunicò. All'alba del giorno successivo, in compagnia del Maresio e assistito ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] che in loro le pregiudiziali metafisiche costituirono per il libero corso della ricerca, ma ne evidenziano anche la scuola, e quasi la voce dì una autocoscienza delle comunità colte, mai sollecitata prima così sistematicamente. In secondo luogo ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] la concessione di un ampio privilegio al Comune toscano, fu neutralizzata da Margarito, ammiraglio di de Ebulo De rebus Siculis carmen, ibid., XXXI, 1, acura di E. Rota; Liber ad honorem Augusti di Pietro da Eboli, a cura di G. B. Siragusa, in ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] composti. Nel contempo, però, i suoi avversari avevano libero campo e, confermata la sentenza su Chévigny (13 ott di Stato, in attesa di vedere confermate le sue previsioni, comuni del resto a tutti gli osservatori politici avvertiti. Poi, nonostante ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...