ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] non da ignoranza, dal fatto che l'Ephoebia è una libera traduzione dell'Amator latino di Battista composto verso la fine del 1440 ("post annos tres quam primos ediderat") e donato nel 1441 al Comune di Firenze. L'opera è in forma di dialoghi, che si ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] un valore stimolante, specialmente dove attribuiva tutti i mali sofferti dalla nazione italiana, a partire dall'età dei liberiComuni, all'aver essa ottenuto soltanto un'"incompiuta indipendenza"; dal punto di vista del gusto letterario non era priva ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] periodo, del comitato centrale della Associazione nazionale del libero pensiero. Ricoprì, nello stesso tempo, altre cariche amministrative: fu il rappresentante, nel 1911, del Comune di Roma nella giunta amministrativa di vigilanza dell'Istituto ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] fedeltà (come pure avrebbe fatto il Consiglio generale del Comune), e si sottomettesse ad altre gravose condizioni. Il duca fidava però né del padre né del figlio e se ne liberò alla prima occasione. Il sistema del rapporto vassallatico venne usato l ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] che su un rapporto di reciproca stima e rispetto, sulla comune fede nel principio unitario.
Di ciò si ebbe un chiaro di lanciare la sua sfida al Papato preannunciando prossima la liberazione di Roma. Al suo ritorno, mentre l'attività del fronte ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] una licenza a Napoli: Storia dell'avvenuto sugli editti del libero commercio de' grani in Francia promulgati nel 1763 e 1764 fatto locale ma come parte di una più ampia e comune civiltà italiana". Del tutto storicamente infondata era, poi, la ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] ai minimi termini" (A. Belloni, Gli epigoni della Gerusalemme Liberata, Padova 1893, p. 43), né sulle perplessità di Carlo Emanuele non dà loro un'aria onde si discompagnano dal comune parlare?" (ibid.).
Analogamente la critica della rima contenuta ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] . Il 12 luglio, quando già i superiori erano decisi a liberarsi di lui e ad agevolare con benevolenza il suo allontanamento, i Giaveno; il 26 giugno a Torino i deputati di quel Comune concordarono le opportune solennità col B., "prelato ordinario e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] 1 e seg., 8). Segnale di una dimestichezza con il libero pensiero tale da provocare i «teologi napoletani, molti de’ seg.). La ragione deve regolare, istanza fondamentale anche per le comunità politiche. Pertanto, si dovrà distinguere tra la «forza» ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] sue reiterate proposte di ripresa piena della vita in comune (Maria ha addirittura ribrezzo di lui e, a detta autentica nella vita del C., che fu altresì lettore appassionato della Liberata. Maniaco della scena in tutte le sue forme (dalla commedia ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...