Seguace (Penna San Giovanni 1193 circa - ivi 1270) di s. Francesco dal 1213, fu da lui inviato in Linguadoca con altri frati per la diffusione dell'ordine (dopo il 1217). Tornato in patria, guardiano di [...] varî conventi, prodigò la sua opera specialmente per la pacificazione della cittadina natia, che, erettasi a liberocomune (1248), ricevette da G. una carta costituzionale, scoperta di recente, tutta francescanamente protesa a realizzare ideali di ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] dai suoi successori: le sollevazioni rimarranno ormai allo stadio di episodi; con B. IX ebbe fine per sempre il liberoComune romano.
Il trionfo sul Campidoglio, l'allontanamento dei Bretoni dal Patrimonio e la fine di Biordo Michelotti: questi tre ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] dal 1267 Firenze: i guelfi locali si fecero portatori di un'idea guelfa di collaborazione tra Papato, Angiò e "liberi" Comuni contro i sovrani tedeschi. Nella primavera del 1269 Jean de Britaud intraprese una campagna militare in Toscana, nel corso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] già aveva notato, è sempre il tempo che continuava a determinare la vita degli uomini e le loro leggi: dal liberocomune si stava ormai passando, o si era già passati, alla signoria; e il mutamento storico istituzionale non poteva non influire ...
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BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] da una dichiarata serietà d'intenti; difensore strenuo dell'ideale democratico, il B. è portato all'esaltazione del liberoComune, inteso come simbolo della produttività del lavoro, della cura per l'indipendenza e dell'integrità dei costumi; non ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] della società fiorentina vivente, dopo un'epoca di grandi ardimenti commerciali e politici, nel turbato clima dell'agonia del liberoComune.
Il notaio Lapo Mazzei offre un giudizio esemplare sui discorsi che il B. teneva in S. Maria Novella o ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] comunque sempre di personale rispetto e venerazione - e l'Impero; non ama molto le crociate e le vicende del liberoComune; in definitiva si dimostra favorevole all'ascesa della dinastia viscontea, che gli appare dispotica ma necessaria a porre fine ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] di altre notizie lascia pensare che B. non abbia avuto alcuna parte di rilievo negli avvenimenti che portarono Messina a proclamarsi liberocomune nella notte tra il 28 e il 29 apr. 1282 e a schierarsi con i rivoltosi del resto dell'isola. La ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] recò a Casteldoria, dove, forse per legittimare una situazione già esistente di fatto, creò un embrione di liberoComune e si adoperò per incentivare la produzione agricola.
Questa abile attività (che nascondeva anche difficoltà economiche crescenti ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...