CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] XVIII dinastia (1570-1318 a. C.), quantunque esse divengano comuni solo durante la dinastia successiva (1318-1200 a. C.). Se di gonnellino aperto sul davanti e sui lati, per lasciare libero il movimento delle gambe. L'origine del secondo tipo sembra ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] , si trasferì a Roma, dove seguì il corso libero di architettura di C. Bazzani (1919-20), frequentò di Puglia, 2 nov. 1923; Cronaca di Bari. La stipula del contratto col Comune per la erigenda casa del mutilato, in La Gazzetta di Puglia, 25 apr. ...
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Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (thermae, balnea, balneae)
H. Kähler
Sono stabilimenti per bagni caldi che, malgrado la loro denominazione greca, appaiono soprattutto nel dominio della civiltà [...] per gli uomini e di quelli per le donne, senza comunicazione interna fra i vani situati in fuga fra due cortili. provinciali, l'isolamento del blocco, giacché l'edificio non sorgeva libero su di una piazza. Al contrario è caratteristico nelle t. ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] complicate il s. ed il pavimento sono tra loro indipendenti; comunemente essi si identificano. Nel piano superiore o quando si tratti di stile vegetale il s. rappresenta il cielo immaginato libero; donde l'accorgimento di nascondere per quanto è ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] , in cui la tipologia della casa collettiva di vacanze veniva ribaltata in quella del villaggio per una comunità desiderosa di abitare nel libero contatto con la natura. Da qui Ponti sviluppò un altro concetto di larga fortuna nelle sue architetture ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] convenzionale, e di Luigi Della Beffa, più libero nell'espressione e nella trattazione plastica.
Per il breve presentazione delle sculture donate nel 1913 dal fratello Benigno al Comune di Milano, avvenuta nelle sale del Castello Sforzesco nel 1925. ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] , si era trasferito a Parigi. A Roma, frequentando la scuola libera di nudo al Circolo artistico, si legò d'amicizia con Fausto 1964 partecipò alla Mostra della "Natura morta" promossa dal Comune di Napoli che acquistò il suo Pesci. Nel 1965 venne ...
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GUARDI, Domenico
Michele Di Monte
Nacque a Mastellina (ora comune di Commezzadura) nella Val di Sole, in Trentino, dove ricevette il battesimo il 22 maggio 1678. Il padre, Guardo de Guardi, era discendente [...] di S. Stefano. A Vienna era poi attiva una piccola comunità di emigranti, per così dire, della Val di Sole, che dei Giovanelli, i quali dichiararono appunto al processo di "stato libero", preliminare alle nozze, di conoscere Maria Cecilia "da ché è ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] rivale di S. Francesco al Prato e dal Comune di Perugia: nell'orbe trasparente impugnato dal Bambino nel secolo XV, in La Diana, III (1928), p. 67; A. Liberati, Nuovi documenti sul Pellegrinaio dello spedale di S. Maria della Scala, ibid., IV ...
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Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi
P. Pelagatti
Questa è la denominazione più usata, e certamente la più sicura e comprensiva, per designare i vasi prodotti nelle isole Cicladi, [...] mostrando caratteristiche comuni, tali da giustificare, almeno allo stadio presente degli studî, una comune denominazione aderenza alla realtà; i movimenti sono più variati e liberi; quanto alla rappresentazione delle teste dei cavalli in secondo ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...