Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] l'altro", in "un fluire dall'Io al Tu. La comunità è là dove si fa evento la comunità" (M. Buber, cit. in Turner, 1969²; tr. it il giocoso, tra l'essere severamente vincolato e arbitrariamente libero oscilla l'atmosfera festiva" (v. Kerenyi, 1940; tr ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] presente.
Si sta sviluppando uno stile neo-Kitsch che dà libero sfogo alle pulsioni anti-ascetiche di una società dei consumi per sociale, le religioni si rivolgono alle moltitudini, all'uomo comune, alla vita d'ogni giorno; vogliono collegarsi con ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] dominata dagli uomini della terza generazione, alludendo al luogo comune secondo cui, nel campo degli affari, nell'arco di e un banchiere-editore ha scritto: "I banchieri hanno molto tempo libero. Se sono occupati c'è qualcosa che non va" (v. ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] esprime Socrate: "Mi sorprenderei se un uomo di spirito libero trovasse una forma di proprietà più dilettevole di quella . I nuclei agricoli basati sul lavoro degli schiavi, comuni nell'Italia centrale, non trovarono riscontro nel resto dell ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] frasi, strutturate in modo ricorrente e sulla base di uno schema che ha larghi tratti comuni alle diverse lingue, il cinema sembra proporre degli andamenti più liberi, in cui non è possibile riconoscere, per es., il coordinarsi di un soggetto, di un ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] pp. 673-691.
Conte, E., Servi medievali. Dinamiche del diritto comune, Roma 1996.
Corrao, P., Il servo, in Condizione umana e ), Bari 1991, pp. 61-78.
D'Alessandro, V., Servi e liberi, in Uomo e ambiente nel Mezzogiorno normanno-svevo (a cura di G. ...
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Cacciatori e raccoglitori, società di
Maria Arioti
Premessa
Sotto la denominazione comune di 'cacciatori-raccoglitori' vengono raggruppate tutte quelle popolazioni che non praticano alcuna forma di [...] lunghi periodi di allontanamento, è attribuita all'uomo, libero dai vincoli biologici che condizionano la donna. La scarsità e la dispersione delle risorse, in presenza di una tecnologia comune a tutti i cacciatori, che prevede l'uso di arco-lancia- ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] .
Ma la riscoperta della centralità della parola nella comunicazione radiofonica si è manifestata anche lungo una terza linea e a immagini; in più sgretola il mito del libero nomadismo radiofonico, ancorando il fruitore davanti allo schermo, sia ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] potrebbe tracciare anche qui un percorso relativo all'uso del canto nel tempo libero. D'altra parte, la stessa facilità d'uso fa del canto anche la più comune forma espressiva utilizzata durante il lavoro, sia in funzione euritmica (canti al mortaio ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] età post-industriale il governo della cultura come impiego del tempo libero nella società di massa dei Paesi affluenti ha assunto il carattere funzione che avevano nel passato la famiglia, la comunità di lavoro, l’organizzazione di difesa e di lotta ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...