BON, Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1310, da Francesco (che nel 1318 era ambasciatore veneziano presso il Comune di Bologna), e fu iscritto al Maggior Consiglio nel 1336 (erra quindi il [...] della guerra tra Genovesi e Veneziani: beninteso tale misura era solo provvisoria, e in sostanza i mercanti veneziani potevano riprendere liberamente il traffico nel Mar Nero e nelle terre occupate dai Tatari.
Subito dopo il loro successo a Saraÿ, il ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] patrimoniale in Firenze. Nel 1332 era avvenuta la divisione dei beni comuni tra i figli di Dante e lo zio Francesco; nel l'ortodossia del padre, un sonetto a Iacopo da Imola sul libero arbitrio, ed una canzone a Dio per lamentare la debolezza dell ...
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ALBERICI, Ottobono
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Genovese, fratello di Nuvolone, fra il 1158 ed il 1159 partecipò a numerose società di traffici marittimi con l'Italia meridionale e Costantinopoli, investendovi cospicui capitali. [...] placiti.
L'anno seguente fu inviato dal Comune come ambasciatore nel Marocco, ove stipulò col califfo un trattato commerciale della durata di quindici anni, in cui si riconosceva ai Genovesi il libero transito in tutto il territorio del califfato e ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...