POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] , pp. 232, 238).
Dronero era uno dei dodici comuni della valle Maira che vivevano a governo comune dopo essersi sottratti al dominio feudale. Già soggetti ai marchesi di Busca, da cui si erano liberati alleandosi con la città di Cuneo, nel 1247 si ...
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CARBONE (Carbonesi), Pietro
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna, presumibilmente intorno alla metà del sec. XIII, da una famiglia nobile di parte ghibellina, aderente alla fazione dei Lambertazzi e avversaria [...] a persone che risiedessero fuori del territorio del Comune. Nel successivo 1285 introdusse un dazio di 8 Arch. stor. ital., I (1855), t. 2, pp. 51-55; Liber iurium Reipublicae Genuensis, a cura di E. Ricotti, in Monumenta historiae patriae, IX ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] non si volle tollerare quale capo il membro di un Comune che aveva giurato fedeltà all'imperatore. Egli si trovò perciò il quale, sebbene accecato, dopo un certo tempo fu lasciato libero. Egli allora si ritirò nell'isola di Montecristo, dove trascorse ...
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PALLAVICINO, Niccolo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò. – Marchese di Busseto, era figlio di Oberto e di Caterina di Marsilio Rossi. Non si hanno notizie attendibili sulla sua data di [...] e del palazzo milanese; inoltre, chiese di avere libero transito in tutto il dominio visconteo con una scorta Roma 2003, pp. 143, 181, 199, 207, 282; M. Gentile, Dal comune allo stato regionale. La vicenda politica (1311-1402), in Storia di Cremona, V ...
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BOLDRINI, Stefano
Emilio R. Papa
Nato a Vigevano l'11 sett. 1810 da Giuseppe, avvocato, e da Rosa Ferrari, studiò giurisprudenza ed esercitò la professione forense nello studio paterno. Scrisse una [...] 1874 al 1879, il quindicinale, poi mensile, Il libero operaio. Giornale della democrazia vigevanese). Di lui si promuovere un congresso delle società operaie piemontesi dandone comunicazione nella seduta del Consiglio di direzione della società ...
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ADORNO, Giorgio
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari [...] rivolta a Genova, che rovesciò la signoria del marchese di Monferrato. Teodoro liberò subito (22 marzo) l'A. a patto che sostenesse la sua causa; ma questi, invitato dal Comune a soccorrere la patria in pericolo, il 27 marzo fu acclamato doge dal ...
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BELMONDO, Ignazio
Umberto Coldagelli
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) il 20 giugno 1745 dal notaio Giuseppe Antonio. Compì gli studi di legge a Torino, dove ereditò dal padre l'ufficio di procuratore, [...] trovò ad essere il portavoce dei contadini locali. Il 26 luglio la folla, radunatasi in piazza, proclamò il libero uso delle acque, e il controllo del Comune sui molini e i battitori da olio, canapa e carta; impose altresì al conte Cacherano un atto ...
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CAPOCCI (de Capoccinis, da Capucinis, Capoccini), Giovanni
Massimo Miglio
Nacque nella prima metà del sec. XV dall'autorevole famiglia romana dei Capocci. La prima notizia che abbiamo su di lui è dovuta [...] del Platina al C.); Il registro degli Officiali del Comune diRoma esemplato dallo scribasenato Marco Guigi, in Rendiconti ., XXIV, 2, a cura di F. Isoldi, p. 54; Platynae historici Liber de vita Christi ac omnium pontif., ibid., III 1, a cura di G. ...
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BIANDRATE, Emanuele (Manuele) di
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Figlio di Guido di Porcile e nipote di Uberto, il conte che nel 1233 aveva giurato il cittadinico di Asti per sé e per i suoi eredi al fine di difendere i propri [...] Asti (nel 1257 egli fu incluso nella tregua tra il conte e il Comune) e che abbia favorito successivamente la penetrazione di Carlo d'Angiò, conte più importava agli Astigiani, a lasciar loro libero passaggio nei propri territori.
Il patrimonio dei ...
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BRAYDA, Oddone de
Ingeborg Walter
Di nobile e influente famiglia albese, il B. nacque nella prima metà del, sec. XIII, a quel che pare da Ruggiero. Il suo nome è ricordato per la prima volta nel 1259, [...] e dal B. in particolare: nel gennaio del 1260 liberò questo e altri della sua famiglia da ogni prestazione della , all'atto di sottomissione del conte Emanuele di Biandrate, vassallo del Comune di Alba, a Carlo d'Angiò. Nel 1261 egli era ritornato ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...