DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] preferì accettare l'incarico di commissario prefettizio temporaneo al comune di Pola. Tenne la rischiosa carica per pochi anche il D., che si mantenne a lungo contrario allo Stato libero, che ad ogni modo avrebbe dovuto essere allargato al Sud.
Compì ...
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DRENGOT, Rainulfo, detto Trincanotte (Trinclinocte, Drincanoctus)
Errico Cuozzo
Quarto conte di Aversa, secondo di questo nome, normanno di stirpe, apparteneva alla nobile famiglia dei signori di Quarel, [...] Guaimario V principe di Salerno.
I due stabilirono allora un comune patto d'azione. Il D. avrebbe cercato di rientrare in 'autunno del 1046 l'imperatore eletto Enrico III, finalmente libero dalla guerra contro gli Ungari, discese in Italia, richiamato ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] del nonno Corso, nel luglio 1343 si distinguerà nella sommossa che liberò Firenze dalla tirannia del duca d'Atene.
Fonti e Bibl.: , IX, 219, 253, 324; X, 6, 139, 183; I Capitoli del Comune di Firenze, a cura di C. Guasti, II, Firenze 1893, p. 362; ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] dominate dal C. in Sicilia. Nel 1302 comunque era di nuovo libero e difese, per incarico del suo re, Caccamo, proprietà del capitano e giustiziere di Palermo e nelle lettere indirizzate al Comune il re soleva rivolgersi infatti per primo a lui come ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Giovanni Giacomo
Hélène Michaud
Nacque nel 1500 da Giampietro, della nobile e illustre famiglia Castiglioni, e da Anna Birago. Ancor giovane andò alla corte di Francia a tentare [...] l'Hótel du Roi",che rappresentava allora l'obiettivo comune dei gentiluomini italiani vicini agli interessi del re di di Coira. Il trasferimento in Svizzera permise al C. di dare libero sfogo al suo gusto per le costruzioni, che sembra essere stato ...
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ACQUAVIVA, Giosia
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Figlio di Andrea Matteo, uomo politico, militare, nato alla fine del sec. XIV, successe al fratello Antonio e fu il quinto duca di Atri. Nel 1419 presenziava all'incoronazione di [...] la pace tra Fiorentini e Lucchesi, Francesco Sforza, libero, tornò nelle Marche a combattere l'A. e , 172, 174, 187 ss., 192, 318, 328, 332, 395; F. Savini, Il comune di Teramo nella sua vita intima e pubblica, Roma 1895, pp. 234 ss.; Id., Le ...
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CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] autonomistiche del Comune di Marsiglia.
Dopo la conquista del Regno di Sicilia si rafforzarono i legami della famiglia, e del in catene. Cinque mesi più tardi era di nuovo libero. Davanti alla roccaforte saracena di Lucera assediata dalle truppe ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] nel carcere di S. Andrea e ne ottenne in pratica la liberazione.
Nel 1882, unitamente allo zio F. Campanella, il G a Roma il 17 giugno 1913.
Fonti e Bibl.: Genova, Arch. stor. del Comune, Lista di leva del 1836; Caffaro, 18 e 19 giugno 1913; Ediz. naz ...
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BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] fu condotto a Lucca e imprigionato in attesa di riscatto. Poiché il Comune di Firenze aveva in un primo momento stabilito che non si dovesse 1342, quando la pace conclusa tra Fiorentini e Pisani liberò tutti i prigionieri.
Il B. dovette vedere con ...
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LUZZATI, Vittorio
Maddalena Carli
Nacque a Vercelli il 7 marzo 1875, da Zaccaria, commerciante, e da Regina Luzzati. Trasferitosi con la famiglia a Savona, vi frequentò il liceo ginnasio G. Chiabrera; [...] a un futuro migliore e al "semplice, eterno valore dell'uomo libero" (testimonianza di C. Levi: in Faggi, p. 97). " interno al PSIUP sull'evoluzione dei rapporti con il Partito comunista italiano (PCI), il L. prese posizione contro la tesi ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...