GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] Gallavresi, "dopo i primi anni di una gioventù dissipata comune a tutti quasi que' giovani che si lanciano nella carriera a decisioni sbagliate, potesse mettere in pericolo la liberazione della Lombardia.
Il ritorno degli Austriaci cancellò tutte ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] , a sconfessare il proprio operato (aveva dovuto lasciare libero il L.) in una sua lettera al Consiglio dei dei dieci, Documenti relativi al Trentino, b. 2, 29 apr. 1550; Collegio, Lettere comuni, f. 10, 12 mar. 1554 (sub 12 apr. 1554); f. 11, 5 ...
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GHERARDINI, Naldo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII, da messer Lotto di messer Filippo, da antica famiglia consolare annoverata poi fra quelle di [...] dei capi della ribellione ordinando che nel palazzo del Comune il podestà facesse dipingere, oltre al signore del il castello fu però demolito. Il G. rimase quindi in giro libero di operare, e continuò ad agire quale capo dei fuorusciti bianchi. ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] sacre parla in base alle tradizioni e alle leggende che erano comunemente ammesse ai suoi tempi. Per le vicende medioevali il B. mettendo in risalto l'autorità e la saggezza dei libero governo della, Repubblica, il modo severo ed imparziale di ...
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GAVI, Enrico, marchese di
Giovanni Nuti
Figlio di Rainerio di Giovanni, marchese di Gavi, secondo l'albero genealogico della casata redatto dall'annalista Jacopo Doria (edito dal Desimoni, Sulle marche [...] anche a nome del fratello Guglielmo, liberavano gli uomini di quel Comune dall'obbligo del giuramento di fedeltà nei a cura di A. Ferretto, ibid., XXXI (1901-03), ad ind.; Liber magistri Salomonis, Sacri Palatii notarii (1222-26), a cura di A. ...
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FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] studi universitari, iniziati a Pavia, laureandosi in legge. Nel 1859, liberata la Lombardia, rientrò in patria e, abbandonata l'attività di tra statalisti ed anarchici mascheravano un comune intento eversivo da non sottovalutare, anche ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] del Partito comunista italiano: 1921-1943, Roma 1978, ad ind.; Campagne e movimento contadino nel Mezzogiorno d'Italia dal dopoguerra a oggi, I-II, Bari 1979, ad indices; P. De Lazzari, Eugenio Curiel al confino e nella lotta di liberazione, Milano ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] cercarono successivamente di riconquistare Asolo e di liberare il veneziano Lorenzo Baffo che aveva mantenuto cura di C. Ricci, Bologna 1885, p. 81; F. De Bosdari, Il Comune di Bologna alla fine del secolo XIV, in Atti e mem. della Deputaz. di ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] anche parte con i fratelli agli scontri contro i Traversari e soprattutto contro il Comune di Pistoia.
La città, infatti, ambiva a espandere il proprio territorio liberandolo dal controllo dei castelli dei conti e proprio in questi anni doveva esser ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] economica dello Stato corrispondeva un deciso incremento della criminalità comune. Gli elogi con cui si premiò il suo suo conto bande di contadini. Roma gli lasciava del resto mano libera ampliando sempre più i suoi poteri e ciò gli consentiva gli ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...