GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] imperatrice per gli affari italiani, il G. ebbe libero accesso all'archivio di corte, dove poté condurre von Reumont, Firenze 1857), i consueti studi storico-eruditi (Patto tra il Comune di Pergine e il Municipio di Vicenza l'anno 1166, in Arch. stor ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] muovergli guerra prima ancora di marciare verso la Terra di Comune, ma morì poco dopo, mentre si accingeva ad assediare ai Protettori del Banco di S. Giorgio, ottenendo il libero possesso dei suoi antichi domini, compresi Cinarca e il castello ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] di Firenze; ove tenne, nel '90, il suo primo corso libero dedicato alle relazioni tra il Regno di Napoli e la Francia
Il F. prestò la sua opera anche presso l'università (comunità) israelitica fiorentina, di cui fu presidente per ventisette anni. Fu ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] forse l'accanimento con cui l'E., una volta libero, volle prendersi la rivincita: nominato consigliere ducale e cavaliere 'Austria, ed in settembre versò 150.000 fiorini d'oro al Comune di Firenze, quale pegno per la consegna dell'isola di Tenedo ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] bey e Yakub bey, a conferma di una non comune padronanza della mentalità e della politica ottomane.
Era però ormai di oltre 1.000 ducati, poi la podagra non lo lasciò più libero di muoversi: riferisce nei suoi Diarii il Sanuto, in data 17 febbraio ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] richiesta. Il 4 maggio successivo cedette la guida del Comune all’ingegnere Guido Andreoni, mantenendo l'incarico di prefetto. Mussolini avrebbe dovuto consegnare i poteri al Comitato di Liberazione Nazionale dell'Alta Italia (CLNAI), si attirò le ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] a porgere ad Alessandro VI i saluti e le congratulazioni del Comune di Bologna e del padre per la sua elezione a sommo concludere con lui un accordo, secondo il quale il duca ebbe mano libera su Bologna. Fallita in tal modo la missione, il B. tornò ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] capoluogo del Quarnero "corpo separato costituente un comune nazionale italiano […] il diritto di autodecisione delle occupazione interalleata. Il G. salutò il comandante-poeta come un liberatore e a nome del Consiglio gli conferì i pieni poteri ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] dell'anima del padre. I buoni rapporti stabiliti con il Comune di Parma furono quindi sfruttati dal M. per cercare di centri fuori e dentro i loro territori e a consentire loro libero passaggio e dimora; promettevano di non far più guerra contro ...
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GIUSTINIANI, Bricio (Fabrizio o Brizio)
Calogero Farinella
Nacque a Genova dopo il 1450 (forse nel 1457) da Domenico di Bartolomeo e da Adornina Adorno di Brizio.
Il G., detto il Gobbo dai contemporanei, [...] , facendo prigionieri non meno di 18 francesi, che liberò il 23 novembre per rispettare i capitoli di pace Famiglie di Genova, cc. 467 s.; Ibid., Arch. stor. del Comune, Mss., 54, Famiglie genovesi, cc. 97v-99; Ibid., Biblioteca universitaria ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...