FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] segretario-maggiordomo-uomo di fiducia, piuttosto comune nelle case aristocratiche fiorentine dell'epoca.
impegno profusi nell'interesse della sua famiglia: il 23 ott. 1500 egli liberò il F. vita natural durante del censo annuo di quattro sacchi di ...
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DAUFERIO, detto il Profeta
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno alla metà del sec. VIII, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe [...] di D. in Benevento dava sulla piazza; e che D. aveva libero accesso alla residenza dei principi.
Grimoaldo II cadde assassinato alla fine per averlo come alleato nella lotta contro il comune avversario e come sostenitore nella conquista del potere. ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] l'università di Napoli al fine di garantime il libero accesso agli studenti provenienti dal Regno, dalla Terrasanta, ma castello di Teano. Allora il C. stava in trattative con il Comune di Rieti e cercava di catturare il nipote del papa, Mattia, ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] I tre accusati (e l'accusatore) avevano in comune la formazione culturale e filosofica, studi e interessi fornicazione e l'incesto e fatte proprie le tesi luterane del libero esame: tutte le accuse vennero ribadite, pur non essendo state ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] propria "anagrafe economica o corporativa", della quale il Comune avrebbe dovuto costituire il "centro statistico di coordinamento anche nel periodo della guerra e della lotta di liberazione.
Nelle pagine di Statistica si intensificò la polemica ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] Matelica, confermò le precedenti disposizioni papali. Nel 1572 Gregorio XIII liberò Pirro e confermò di nuovo il vicariato agli Ottoni, imponendo una riconciliazione con la comunità. Non furono le resistenze locali, bensì le insolvenze finanziarie ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] giolittiana, comprendente anche i clericali, nella speranza di assorbire attorno ad un comune programma democratico e laicista i riformisti di Bissolati e i liberisti intransigenti.
Allo scoppio della guerra il F., già su posizioni filotripoline in ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] 'esazione da Ludovico il Moro di denaro pattuito per l'assoldamento in comune di truppe mercenarie, cui il L. accenna in due lettere inviate , sia, in qualità di "arroto", quando era libero da incarichi di governo.
La seconda estrazione al priorato ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune-Governo, Riformatori dello Stato di libertà, Libri c. 135; Not. Lorenzo Pini, b. 240, reg. 6, c. 55v; Studio, Arcidiacono, Liber sapientum, cc. 19v, 25v, 70; Arch. privato Ghisilieri, I, b. 1, doc. 84 ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] partito liberale che deve rimanere per non lasciare campo libero ai popolari ed ai fascisti" (Dalle carte di Genova, Università, 1141, f. 18; Genova, Arch. storico del Comune, lista di leva del 1852; Ministero degli Affari esteri, I documenti ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...