CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] morte del vescovo Luca di Grazia e la pace parvero liberare il C. e da preoccupazioni politiche e da inibizioni morali , Firenze 1866, pp. 511-16; Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune di Firenze dal 1399 al 1433, a cura di C. Guasti, I, ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] lo presentano anche nelle vesti di notaio pro tempore del Comune di Piacenza. Ma nessuno studioso forse si sarebbe adoperato a dove era subentrato a Teodorico, ritorna a Verona, lasciando libero il campo alla vendetta di Teodorico e dei Milanesi che ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] del conflitto il D. aveva assunto, presso il Comune di Venezia, l'incarico di direttore dell'ufficio Parini, G. D., in Avanti!, 17 ag. 1944; E. Lussu, G. D., in L'Italia libera, 19 ag. 1944; Y. De Begnac, G. D., in ABC, 15 marzo 1958; L. Bedeschi, ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] e che, perciò, non intendeva accedere all'idea di un prestito nazionale in comune con la Toscana o di una garanzia a un prestito toscano. Al massimo, tipica del suo liberismo è, infatti, la memoria Dell'utilità di una moneta comune nei diversi Stati ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] pace venne alla fine conclusa l'11 settembre. Il Comune di Lodi, le cui finanze si erano dissestate a ..., a cura di I. Del Lungo, ibid., IX, 2, pp. 177, 229; Petri Azarii Liber gestorum in Lombardia, a cura di F. Cognasso, ibid., XVI, 4, pp. 14, 16, ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] l'uno all'altro, fecero così fronte unico contro il comune straniero. Inutilmente perciò il F. richiese al Parlamento nuovi e, nonostante le condizioni di salute non sempre ottimali, avevano libero accesso "le amiche sue, che il rovinavano".
Carlo II ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] agli erarii, e sturbare la quiete de' sudditi e la pace comune".
Insignito della dignità cavalleresca, al ritorno a Venezia il C. alla fabbrica del Palazzo, alla fabbrica della Salute, alla liberazione dei Prigioni. "sopra i marineri", "sopra la Piave ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] ebbe modo di esplicarsi con l'incarico di archivista segreto del Comune di Orvieto cui egli fu chiamato il 18 sett. 1843: VII legislatura nel collegio di Cortona. Ancora pochi mesi e, liberata l'Umbria nel settembre, carico di fresca gloria per essere ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] , già due anni più tardi, in una confidenza orientata da comuni letture. Se, come sembra probabile, risale agli anni 1338-39 ma anche letteraria, e soprattutto per il libero accesso all'inestimabile tesoro custodito nella Biblioteca capitolare ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] il teloneo, la zecca e i proventi dalla comunità ebraica (Gallia Christiana, Marseille; Arles, n. 244 cura di P. Chiesa, Turnholti 1998, pp. 98, 100 s., 138 s.; Id. Liber de rebus gestis Ottoni magni imperatoris, I, ibid., p. 169; J.-F. Böhmer, ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...