L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] di tutto quello che si chiamava allora il 'mondo libero', di organizzare e consolidare il 'bastione europeo' di l'idea che l'adesione di Paesi con economie disastrate dal dirigismo comunista avrebbe indebolito la UE e che il passaggio da dodici (e ...
Leggi Tutto
All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] Avana, il 21 gennaio 1998.
Dall'Asia ai Carabi, i regimi comunisti sopravvissuti all'esaurimento della guerra fredda sono stati investiti tra la fine di produzione, da un lato, e la libera impresa, dall'altro. Un accentuato nazionalismo, soprattutto ...
Leggi Tutto
(XII, p. 591)
La famosa affermazione di A. Lincoln, secondo cui la d. è "il governo del popolo, dal popolo, per il popolo", per quanto ambigua (Sartori 1987, pp. 34-35), fornisce un modo eccellente di [...] spettanza (cosicché Marx, che vide nell'esperienza della Comune parigina un esaltante esempio di d. diretta, avrebbe di Rousseau che il popolo, nella fattispecie quello inglese, è libero solo una volta ogni cinque anni, quando si reca a votare ...
Leggi Tutto
PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] del p., come appartenente ad un ordinamento, si trova in uno stato di soggezione rispetto alla volontà comune.
Il "diritto i del cittadino ad associarsi liberamente nei p. ha invece altra natura: alla pari del diritto all'istruzione, al lavoro, alla ...
Leggi Tutto
PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] pochissimo tempo un grande movimento pacifista in tutto l'Occidente. Una piattaforma comune è stato l'Appello per il disarmo nucleare in Europa (1980) che chiedeva di liberare il continente "dal Portogallo alla Polonia" dalle armi nucleari, e mirava ...
Leggi Tutto
Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] ultimo, anche l'elaborato del Consiglio d'Europa per una comune politica europea di contrasto e di prevenzione). In realtà, conoscerne altre quel sistema che non preveda un libero sottosistema di articolazione o aggregazione delle domande politiche. ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 780; App. II, i, p. 841; App. III, i, p. 538)
Le tematiche relative ai sistemi elettorali sono state considerate nella voce elezione del volume XIII dell'Enciclopedia Italiana, in cui viene riportata [...] statuizioni concernenti il 'carattere universale, diretto, libero, uguale e segreto' del voto elettorale Costituzione è definita Camera di rappresentanza territoriale, anche le 17 Comunità autonome in cui è ripartito il territorio nazionale (tra le ...
Leggi Tutto
Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] di B sui desideri di A.
Quattro sono i modi più comuni di distinguere i diversi tipi di potere. Il primo è quello fuoco fatuo. Con la democrazia di massa il p. politico si libera degli ultimi residui vincoli: un re è infatti vincolato alla tradizione ...
Leggi Tutto
I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] . Taylorismo, fordismo, grande distribuzione, pubblicità, tempo libero, nuove mode e nuovi balli, jazz, un ruolo significati reconditi, perché riflette il fatto che la modernizzazione comune alle due sponde dell'Atlantico e che su entrambe spingeva ...
Leggi Tutto
autorità
Francesco Tuccari
Prestigio, potere, autorevolezza, comando
Autorità è un termine e un concetto centrale nella storia delle dottrine politiche e delle scienze sociali. Ampiamente utilizzato [...] anche nel linguaggio comune, si applica a una grande varietà di campi sovrapponendosi spesso ai concetti di potere, altro fu interpretato in senso negativo, in opposizione cioè al libero uso della ragione e più in generale alla libertà dell'individuo ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...