MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] il fondamento di quest'ultima avrebbe dovuto essere l'accesso libero e diretto di tutti alle Sacre Scritture, il cui messaggio la sua opera evangelizzatrice e collaborando con la locale comunità valdese. Ma già nel 1851 fu costretto ad allontanarsi ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] misericordia a tutti. Questo messaggio, in sé molto semplice, liberò tante coscienze tormentate dall’idea del loro peccato e inquiete del potere civile da quello ecclesiastico, pur nella comune sottomissione al volere di Dio.
Sul piano dottrinale, ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] respingersi (cap. IV) tutte quelle teorie che riconducono alla comune matrice dell'istinto i movimenti profondi dell'animo umano; e censure dell'Ansaldi, che accusò il C. di negare il libero arbitrio. Il C. protestò nelle sue Lettere (1779)la propria ...
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GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] finanziaria e funzionale della Congregazione, istituendo una cassa comune per tutte le case della provincia (che comprendeva La rettoria di Cento preti, che gli lasciava molto tempo libero, permise al G. di conseguire una formazione teologica e ...
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BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] della vecchia lite tra la diocesi di Bologna e il comune di Cento per la riscossione delle decime. Di pari passo risparmiando neppure il letto, né la tavola dove era rimasto libero un piccolo spazio per i pasti frugali e frettolosi"(L'Archiginnasio ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] a Virginio l'"amicitia spirituale" che li aveva legati, nata dal comune interesse religioso ("lo studiar egli et io la Scrittura Santa") e dove subì un processo e una lunghissima carcerazione. Tornò libero soltanto nel marzo 1571, dopo che, come gli ...
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BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] momento (meriti di Cristo, epistole di s. Paolo, libero arbitrio, intercessione dei santi, ecc.) sia con gli un uditorio di tremila persone e alla presenza dei conservatori del Comune, del Collegio dei dottori, dei letterati dell'accademia e del ...
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FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] sembrerebbe anche dal resto della lettera, oltre al libero esame, una concezione assai radicale dei sacramenti ( definitivamente.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna, Comune Governo, Consigli e ufficiali, Podestà e capitani del popolo, ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] agosto, discusse in lettere al Seripando sulla grazia e il libero arbitrio); e fu tramite, molto probabilmente, per l'amicizia e che egli avrebbe ricordato a propria discolpa per il comune sentire nelle questioni di fede: l'arcivescovo di Otranto ...
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BIANDRATA, Alfonso
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Nacque a Saluzzo, in anno imprecisato, primogenito della nobile famiglia. Uomo d'affari, viaggiava sovente anche al di là delle Alpi. Quasi contemporaneamente a suo fratello Giorgio [...] contatti coi capi della riforma calvinista. Nel 1560 era sindaco del comune di Saluzzo: in tale qualità fu inviato, nel mese di giugno avendo il governatore Birago promesso ai riformati il libero esercizio del culto a condizione che non prendessero ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...