BELLONI, Antonio
Carmine Jannaco
Figlio di Gio. Battista e di Marina Maggioni, nacque il 19 dic. 1868 a Padova, ove si i laureò in lettere nel 1891. Ordinario di materie letterarie dal 1892 nelginnasio [...] intellettuali dell'Italia nel sec. XVII, secondo il comune giudizio che il Seicento fosse stato un'età di assoluta la letteratura secentesca. Concludendo la pro;lusione a un corso libero letta nell'università di Padova l'ii maggio 1905, e poi ...
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GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] (nell'anno 1899-1900), l'incarico per un corso libero di giornalismo all'Università.
Intanto, nel 1897 a Firenze non ha nulla in comune con un dolore collettivo, fame o miseria o passione, ma che, secondo uno schema comune, lo conduce a moraleggiare ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] di G. Parini, testimoniando così lo sforzo, comune a tanti intellettuali sardi dell'epoca, di sprovincializzare la di insegnante e critico letterario. Presso l'ateneo bolognese fu libero docente di storia della letteratura italiana fino al 1925, anno ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] capitano di Pisa, Rinaldo da Riva, il podestà e il Comune. Si può supporre che, data la carica ricoperta nel Consiglio, essere, lasso!", prende a modello il primo Guittone, ancora libero da implicazioni religiose. Qui il G. dapprima si lamenta della ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] , Ginevra, è innamorata di Alfonso, un giovane schiavo reso libero da Afranio. Demetrio ha però in mente per entrambi i alla vita privata e collettiva degli abitanti d'una stessa comunità, per la fiducia nelle ragioni sociali che giustificano il ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] ché il deprezzamento dei valori mondani era un luogo comune di tante pie prediche e apocalittici sermoni, avallato per adultera, la quale fa credere dovuta ad intervento divino la liberazione dalla colonna alla quale il marito l'aveva legata; nella ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] 1365.
Nel primo semestre del 1396 il C. risulta avvocato del Comune di Reggio (Cremona-Casoli, p. 9); studiò diritto a Pavia è autore anche di un trattato morale De iudicio libero et non libero, dedicato al marchese Lionello, che si conserva inedito ...
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COLA di Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque da messer Alessandro a Perugia, nel quartiere di Porta San Pietro, verso la fine del sec. XIII. Ebbe almeno due figli, Iacopo e Niccolò, eletti tra gli "offitiales [...] da parte di questi rimatori, tutti ragguardevoli cittadini partecipi e responsabili della vita del Comune, fu una attività occasionale: il libero abbandonarsi al gusto dello scherzo e della burla, l'assunzione consapevole e scaltrita della tematica ...
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CORRADI, Sebastiano
Francesca Romana De Angelis
Nacque ad Arceto (Reggio Emilia) intorno al 1510 da Giacomo e Caterina del Pireo. Molto giovane, egli si trasferì a Venezia, dove, nel libero e stimolante [...] venne seppellito nella chiesa di S. Domenico a Reggio.
Il carattere comune a tutte le opere a stampa è quello di un approfondimento attento C. di muoversi agevolmente in una interpretazione libera del testo dove riaffiorano la totalità dello sforzo ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] dell'unica figlia rimastagli in vita, Caterina, lo liberò da ogni cura degli affari, gestiti da allora in 'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1193-96; L. Simeoni,Le origini del Comune di Verona, in Nuovo Arch. Veneto, n. s., XXV, I (1913), pp. 49 ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...