Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...]
In natura il c. non si trova mai allo stato libero ma soltanto allo stato di combinazione, principalmente sotto forma di ormai indispensabile in moltissime applicazioni di uso comune, riesce utilissima sia per apparecchiature industriali destinate ...
Leggi Tutto
Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] lucentezza argentea, che fonde a 850 °C. Non si trova libero in natura per la sua elevata reattività, ma sono abbastanza diffusi di b. tramite elettrolisi del cloruro fuso. L’impiego più comune del b. e delle sue leghe è come assorbente metallico ( ...
Leggi Tutto
saponina Nome comune a diversi glicosidi di origine vegetale, dotati della proprietà di formare con l’acqua soluzioni che, quando vengono sbattute, schiumeggiano abbondantemente.
Le s. sono dotate di un [...] triterpenoidi penta- o tetraciclici; esse, oltre che sotto forma di glicosidi, possono anche trovarsi allo stato libero (acidi ursolico, bosvellico ecc.). Le sapogenine steroidali sono impiegate come intermedi per la sintesi degli ormoni steroidei ...
Leggi Tutto
Nome comune di alcune specie del genere Lavandula (v. fig.), famiglia Lamiacee, originarie del Mediterraneo, Etiopia, India, e comunemente coltivate per le proprietà aromatiche. Tra queste, la più diffusa [...] e in gran parte esterificato con acido acetico, butirrico ecc.; altri componenti minori sono: geraniolo libero ed esterificato, a-pinene, cumarina, etilamilchetone, aldeide valerianica ecc. In commercio si trovano diverse essenze di l. (l. francese ...
Leggi Tutto
Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] deve ispirarsi la politica industriale è rappresentato dal libero scambio e dal funzionamento concorrenziale dei mercati. si colloca l'art. 130F, in base al quale la Comunità si propone l'obiettivo di rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche ...
Leggi Tutto
VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] e i pori del legno, perciò il vino viene a presentare una superficie libera esposta all'aria. Di qui varî pericoli per la buona conservazione del vino. Infatti alcune delle malattie più comuni del vino - e specialmente la fioretta, lo spunto e l ...
Leggi Tutto
(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] emessi da cobalto 60 o cesio 137.
L'energia liberata da queste fonti non rende radioattivi gli alimenti trattati, di digiuno che di abbuffata e vomito), il no al senso comune e alla norma alimentare, nel discorso medico portano a una diagnosi ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] pomodoro e sottaceti risulta molto frazionata.
Caratteristica comune per tutti i comparti è la predisposizione agli la forma dl.
Acido tartarico e tartrati: sotto forma di acido libero è un componente naturale della frutta, e costituisce il 60÷80% ...
Leggi Tutto
Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] di nuovi materiali sono applicati nei trasporti, nell'abbigliamento, nell'edilizia, nell'industria del tempo libero e in quella alimentare, nel mondo del lavoro e delle comunicazioni. Si stima che il consumo annuo pro capite di materiali sia di 46 t ...
Leggi Tutto
(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] circa il 21%, le f. aventi un LOI inferiore a 21 bruciano liberamente all'aria (tab. 3).
Nel caso delle f. naturali, la possibilità dalla polimerizzazione di diammine e acidi bicarbossilici, il più comune dei quali è l'acido ftalico. Poiché possono ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...