CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] totale del feudo di Luzarches e degli altri, si liberò della tutela dei figli del fratello Iacopo e si Pescia 1946, pp. 261-179 e ad Indicem; E. Lazzareschi, Libro della comunità dei mercanti lucchesi in Bruges (1377-1404), Milano 1947 pp. 12, 64, 99 ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] le tariffe piemontesi del 1851 ispirate ai principi del libero scambio venivano estese alle nuove province: in Lombardia e Scalini particolarmente evidente - ne possedeva dieci in cinque Comuni diversi - tanto che il costo della ghisa arrivava a ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] e che, perciò, non intendeva accedere all'idea di un prestito nazionale in comune con la Toscana o di una garanzia a un prestito toscano. Al massimo, tipica del suo liberismo è, infatti, la memoria Dell'utilità di una moneta comune nei diversi Stati ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] 167-201) e ponendogli il quesito "se sia meglio aggiornare la libera concorrenza fino a tanto che i poteri economici siansi bastantemente sviluppati sì sul Po; pensava ad un sistema di comunicazioni interne ed era scettico circa i grandi collegamenti ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] (cfr. la lettera a lui diretta il 10 maggio 1799 dal Comune di Scarperia per ottenere l'appoggio al conseguimento di un mutuo di sussulto di vigore polemico, precorritore degli entusiami liberisti del secolo seguente, proprio mentre il contrasto ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] ", durante la quale annunciò di lasciare campo libero alla successione del piccolo Francesco Sforza. Nella 4000 contratti, coinvolti 5000 acquirenti e più di cento Comunità. L'operazione ebbe risvolti autoritari e suscitò una generale ostilità ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] ], pp. 386-98) a misurare il proprio modello di liberismo agrario a livello concreto di strutture produttive investite dalla crisi come come rifugio dalle amarezze del presente, secondo una tendenza comune a molti ma che in lui assunse solo a tratti ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] B. (come rappresentante della Compagnia dei librai) e il Comune di Roma: fu una vera costituzione di società della durata di versare al "Popolo romano" 1305 scudi.
Finalmente il B. era libero da impacci e querele. Si diede a curare una sua tipografia ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] da tenere la casa aperta e spendere honorevolmente a spese comuni di tutti quattro; e perché si giudicava l'entrate di Martino Buonvisi, il qual pubblice diceva voler vivere libero in patria libera. Et hanno mandati oratori a Fiorenza a dir volea ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] l'altro caldeggiava l'abolizione delle province e il rafforzamento della potestà impositiva dei Comuni. Negli anni Ottanta partecipò alle battaglie liberiste dei moderati toscani, promuovendo insieme a V. Pareto una inchiesta sul rinnovo dei trattati ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...