L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] integrata da una pratica già presente negli usi della comunità genovese fondatrice della Banca nazionale, quella di cedere ben sapendo che «quando si tratti di attuare» dei princìpi liberisti «la parte minore di guarantigie è quella che si definisce ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] è che ci sia perfetta informazione e che la manodopera sia libera di muoversi senza alcun costo o perdita di produttività da un più lavoratori contemporaneamente per gli obiettivi raggiunti nel comune svolgimento di un compito loro assegnato.Le forme ...
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Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] D'altro canto l'esercizio ordinario del credito veniva lasciato libero da vincoli.La banca di deposito è il perno della organizzativo fondamentale la società per azioni. L'elemento comune dello sviluppo dei sistemi creditizi nei vari paesi rimane ...
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Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] le leggi devono "aumentare la felicità totale della comunità" ed "escludere nella misura del possibile ogni cosa disordinati e mal costruiti, e svolsero un'intensa propaganda per liberare l'umanità da pregiudizi morali e religiosi. John Stuart Mill ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] periodo, del comitato centrale della Associazione nazionale del libero pensiero. Ricoprì, nello stesso tempo, altre cariche amministrative: fu il rappresentante, nel 1911, del Comune di Roma nella giunta amministrativa di vigilanza dell'Istituto ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] contribuire alle spese dello Stato. Altrimenti, lo Stato deve liberarsi di pezzi di gestione (costruzione di strade, centrali elettriche USA in Vietnam e all'esigenza di realizzare un fronte comune contro l'azione americana nel sud-est asiatico, ma a ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] : leghe o coalizioni a fini di difesa, federazioni o confederazioni a fini politici, unioni doganali o zone di libero scambio, mercati comuni o vere e proprie unioni economiche.
Universalismo
Il progetto, o visione, di un mondo unificato e capace di ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] una licenza a Napoli: Storia dell'avvenuto sugli editti del libero commercio de' grani in Francia promulgati nel 1763 e 1764 fatto locale ma come parte di una più ampia e comune civiltà italiana". Del tutto storicamente infondata era, poi, la ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] liberale fra la prima e la seconda guerra mondiale. Esse avevano però almeno due elementi in comune: la consapevolezza che l'economia del libero mercato aveva fallito e la convinzione che lo Stato avrebbe potuto e dovuto avere un ruolo maggiore ...
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Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] oppure dal processo di creazione di aree regionali di libero scambio che rappresentano una minaccia per le imprese a prevenire una eccessiva concentrazione industriale. Nel caso della Comunità Europea la politica di concorrenza ha svolto un ruolo ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...