DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] i numerosi debiti contratti dal Tractatus con la scolastica, in tema di libero arbitrio, e dopo alcuni sondaggi in altra direzione, si è potuto affermare che quelle del D. sono idee comuni a tutti i giuristi dell'epoca, magari esposte in modo più ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] 1837; 2 ediz., ibid. 1841; Discorso sulle servitù e sulla libera proprietà dei fondi in Italia, ibid. 1840; 2 ediz. con stesso anno fu annoverato dal papa fra i cento consiglieri del comune di Roma, ne Ila classe dei professori di arti liberali ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] a raccogliere tutti i gruppi della democrazia intorno a un programma comune. Però il B. si oppose al Cavallotti, che voleva sposato Bianca Nicosia, da cui ebbe due figli, Corso (1881) e Libero (1883).
Tra le opere del B., oltre a quelle citate, sono ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] insegnava Carlo Esposito, altro maestro per lui fondamentale. Dopo la libera docenza (conseguita insieme a Leopoldo Elia, Enrico Spagna-Musso e concetti opposti di «ritrovare nella storia un terreno comune». È sua ferma opinione, infatti, che la ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] desuetudine, per la più stretta connessione fra cittadino e comunità che le idee liberali venivano a secondare.
Alle P. Chironi (entrambi nominati il 3 giugno 1908).
Spirito forte e libero. Avido di giustizia, com'è nell'anima dei sardi. Pervaso da ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] diritto nei poeti di Roma", ove è auspicato un lavoro in comune tra storici della letteratura e del diritto. In questa linea si di caput o persona con la condizione stessa di uomo libero. Anche nei diritti reali (libro secondo) si proietta quel ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] ortodossi, l'A. mantenne utili buoni rapporti: era comune ad entrambi l'obbiettivo di ridurre i poteri straordinari e carattere definitivo della rottura, su cui non ebbe efficacia la liberazione del Vernègues ottenuta a fine dicembre da Pio VI I.
Il ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] di un contratto professorale stipulato nel 1269 tra il Comune di Treviso e il canonico cremonese Flavio dei al Nord: qui il partito, pur prendendo parte alla lotta di liberazione con le brigate "Lavoro e progresso", non riuscì ad essere ammesso ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] dal Vydenast anteriormente al 15giugno 1475.
La sua struttura è comune a quella delle composizioni di questo tipo, che di regola veramente efficace. Altre sue fonti sono state individuate nel Liber Secretorum di Marin Sanuto il Vecchio e nel viaggio ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] per quanto grave) da iscrivere entro un comune orizzonte europeo ovunque minacciato dall'avvento di una di E. Capozzi, Soveria Mannelli 2003.
Fonti e Bibl.: E. Bossi, Un uomo libero, G. M., Cuneo 1977; A. Campi, Modelli di storia costituzionale in G. ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...