BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] testimonianze, e di condannare canonicamente l'accusato, anche se a piede libero (Kehr, V, p. 419, n. 24).
Il 26 nov apparire certo indirizzo storiografico, tutta volta ad una meta comune con le altre città della Lega. Troppi elementi concordano ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] di Amalfi la pace e la proposta di un'azione comune contro i sempre più potenti stranieri; approfittando inoltre della visita Bernardo morì, però, il 5 dic. 1061 e Alfano fu lasciato libero di rientrare a Salerno.
Una volta tornato in patria, G. fu ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] il disegno di potere cui pareva destinarlo un'ambizione fuori del comune.
Portato in primo piano dal suo attivismo, il 27 sett. paese dove, come dovette constatare il L., la stampa era libera, il potere del sovrano limitato dalla Charte e il clero, ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] il D. doveva chiedere che le monete d'oro e d'argento avessero libero corso non solo nei feudi dei Doria, ma anche nei regni di sua viene ancor oggi chiamato palazzo Tursi ed è sede del Comune di Genova).
Nelle prime fasi della sua carriera il ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] del Sopramuro, eseguì numerosi lavori per il duomo e per il Comune, in gran parte perduti, tra cui un'Ultima Cena nel Qui l'artista dà prova di comporre con un linguaggio libero da schemi precostituiti, sfruttando abilmente nel costruire le scena ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] 167-201) e ponendogli il quesito "se sia meglio aggiornare la libera concorrenza fino a tanto che i poteri economici siansi bastantemente sviluppati sì sul Po; pensava ad un sistema di comunicazioni interne ed era scettico circa i grandi collegamenti ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] Montesquieu già sottolineata e che egli aveva in comune col circolo intellettuale, che allora si raccoglieva intorno la richiesta di libertà di esportazione dei grani e del loro libero accesso al resto del granducato e dall'altro quella di costituire ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] per almeno un anno proprio Bertoldo Orsini, libero di operare senza alcun vincolo determinato da XCI (1933), vol. II, pp. 49-75; E. Duprè Theseider, Roma dal Comune di Popolo alla signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, pp. 203-207, 210-217, ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] del viceré del 27 marzo 1545 con la quale si dava comunicazione di tale decisione, provocò reazioni vivaci tra i legati e in a Trento, sin dal 1543, sulla grazia e il libero arbitrio, accusando esplicitamente di eresia e luteranesimo Morone, il ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] a scacchi di Giuseppe Giacosa), Amleto (su dei versi di Libero Bovio scritti appositamente per lui), Il Sor Capanna, Ma l’ sentenziare al Giornale di Sicilia: «Petrolini non ha nulla in comune col Villani e col Maldacea» (19 ottobre 1910). Da allora ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...