Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] di essere implicato in una congiura antimedicea. Sarebbe stato liberato per l’amnistia dopo l’elezione, l’11 marzo del non può essere puro e incontaminato per conseguire e realizzare il bene comune. È il tema del rapporto fra politica e morale o, se ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] Sanctorum Ludovici Bertrandi et Rosae de S. Maria e La perdita comune. Panegirico nell'esequie dell'em. card. A. Barberino. l'esenzione dagli spogli per tutte le chiese della diocesi e liberò il capitolo di Benevento da ogni onere di pensioni.
La ...
Leggi Tutto
CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] in ottave, diviso in quattro canti, è la lotta dei Comuni lombardi contro Federico I: il medesimo che, proprio allora, ispirava nazione". Nel giugno del 1860parla a favore dell'insegnamento libero; nel maggio del '64 sibatte perché non sia proibita ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] di compromesso. Con una bolla del 23 dic. 1303 egli liberò i due cardinali e i loro parenti e partigiani dalla scomunica incorsi secondo l'opinione di alcuni. Il 29 dello stesso mese comunicò ufficialmente a Filippo il Bello la sua elezione e il 2 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] il Gener’ Umano» (p. 63), che giustifica l’esistenza di un comune «diritto natural delle genti» e in generale di idee uniformi presso popoli non dei fini particolari degli uomini e soccorre il loro libero arbitrio nel volgere le passioni in virtù.
La ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] intellettuale si volle esaltare la vittoria del libero pensiero scientifico sull'autoritarismo teologico-religioso. . collaborò alla Critica sociale, con il breve saggio su Senso comune e suggestione che, con il proemio scritto dal Turati, fu stampato ...
Leggi Tutto
BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] e il discepolo divennero presto assai stretti, anche per la comunanza di ideali politici che univa il gruppo di amici costituito, oltre sociali fra la plebe e gli ottimati. "In uno stato libero deve, e non può non esistervi una certa divisione fra la ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] dopo esser stato nel primo semestre del 1718 provveditore del Comune di Verona, perorando invano l'istituzione di una "Pubblica della Chiesa in proposito della Divina Grazia, del libero Arbitrio e della Predestinazione": di fatto uno scritto contro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] con il suo egotismo incivile e incurante del bene comune. Questa tipologia italiana, tutta introflessa su egoistici fini, argomentato una tesi più radicale del cavouriano «libera Chiesa in libero Stato». Quest’ultima posizione veniva criticata per ...
Leggi Tutto
PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] suoi interventi furono all’insegna di una granitica coerenza libero-scambista, nutrita dalla lettura degli scritti di Ferrara, i cui atti vennero pubblicati dalla stessa nel 1975 (con comunicazioni, fra l’altro, dei premi Nobel John Hicks e Maurice ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...