CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] uno per il perimetro di quella stessa isola (Torino, Archivio storico del Comune, 63.1.28; 63.1.29; 39.1.46). Il suo l'edificio allineato sul fianco destro: impediva infatti il libero svolgersi della cubatura della prima cappella. Il C. previde ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] loro oratorio all'Oca presso Toano. Una vena più libera, già affiorata nel Ritratto di G. Fontanesi, suo N. Campanini, Reggio Emilia 1921, p. 29; Id., Rapporti uffic. tra la Comunità di Reggio e il pittore A. C., in La Provincia di Reggio, I (1922 ...
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Vedi LATO dell'anno: 1961 - 1995
LATO (Λατώ)
I. Baldassarre
Città di Creta, secondaria, ma fra le più antiche del periodo arcaico, situata nella parte orientale dell'isola, scarsamente testimoniata dalle [...] sec. i Lati, partecipi del concilio dei Cretesi, usufruivano di un comune corpo di leggi. Alla metà del Il sec., fecero un'alleanza che ha fornito numerosi ritrovamenti. Ad E è un grande spazio libero.
Al N la spianata dell'agorà era dominata da una ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] ad una pensione assegnatagli dal Comune di Savona andò a studiare all'Accademia di belle arti di Firenze Cinquanta la sua vena pittorica si indirizzò verso un cromatismo più libero, dagli impasti più sciolti, come testimoniano i dipinti ispirati alle ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] risparmio" d'origine xilografica. Il ductus risulta più libero e flessuoso.
L'esordio nella grafica si rivelò
Il M. morì a Bologna il 20 luglio 1991.
Fonti e Bibl.: Comune di Bologna, Servizi demografici, Atti nn. 2753-1, 2835-2b-u; Catalogo ...
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GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] importanti delle nuove commedie, fra le quali L'albergo del libero scambio di G. Feydeau e M. Desvallières, rappresentata relativi al suo lavoro. La donazione di questo materiale al Comune di Genova venne formalizzata nel 1933 ma eseguita solo nel ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] belle arti di Bologna grazie a una borsa di studio del Comune di Palermo. Soggiornò per breve tempo a Napoli, dove si interessò della scuola d'arte applicata all'industria e nel 1903 libero docente di disegno d'ornato e d'architettura alla scuola d ...
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CRAMARIIS, Giovanni de
Giuseppe Bergamini
Figlio di un Pantaleone, non è chiaro se il cognome indichi il mestiere dei familiari ("cramârs" in friulano vuol dire merciai ambulanti) oppure la provenienza [...] ne frequentava la bottega (Joppi, 1800, p. 28).
Nel 1491 il Comune di Udine assegnò al c. 20 lire per la sfera dell'orologio rimane, in definitiva, il piccolo maestro che, libero da implicazioni gotiche, pienamente inserito nel clima rinascimentale, ...
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ARTIFEX
I. Calabi Limentani
(Per la situazione dell'artista nella società antica, v. Artista). Artifex traduceva in latino il greco τεχνίτης. Con tale termine si indicava colui che esercitava un'ars [...] ii, 4, 24; Adfam., v, 12), e diventa in tal senso comune negli autori del I sec. d. C.; Plinio il Vecchio denomina artifices, di tutto l'Impero pur che occupassero il loro tempo libero a perfezionarsi nel mestiere e ad istruire nello stesso i ...
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MAESTRO di PEDRET
S. Alcolea i Gil
Nome convenzionale sotto cui la critica ha raccolto la produzione di un pittore anonimo, o forse meglio del più importante tra i componenti di una bottega di pittori [...] di mettere in relazione questa serie di dipinti, raccolti sotto la comune attribuzione al M. di Pedret, con cicli pittorici di ambito lombardo i rigidi schemi bizantineggianti con un disegno libero e spontaneo e di conferire vivacità espressiva ai ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...