GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] 1959 (ma uscito nel 1961), pp. 1-106). Libero docente dal 1963, insegnò presso l’università di Salerno come Prof. Giuseppe Galasso nella Università di Napoli, Napoli 1968; Dal Comune medievale all’Unità. Linee di storia meridionale, Bari 1969 (poi ...
Leggi Tutto
CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] die omnium sanctorum - possono essere ricondotte ad un comune repertorio di temi teologici (Morisi, pp. 36 s il 19 aprile, con l'aiuto di Consalvo di Cordoba, lasciò libero Cesare che fuggì a Napoli. Questo gesto di insubordinazione del cardinale ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] Caisse d'amortissement, ch'egli volle "inviolabile, libera, indipendente dal governo". Ad essa diede vita sulla indiscutibilmente positivi e fu sostenuta da impegno e serietà fuori del comune.
Nel luglio 1820 il C. rientrò a Genova, per morirvi ...
Leggi Tutto
GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] dell’angusta vita culturale milanese, aveva fondato una comune insieme all’amico Piero Carpi (figlio dell’artista Aldo l’assunzione di tutte le culture musicali in un unico atto libero di creazione espressiva». Per Gaslini non si trattava solo di ...
Leggi Tutto
POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] -politico – una soluzione accettabile dal senso comune dei vulgares e perciò capace di esplicare tutte del Cristianesimo nel “De fato” di P., in P. P., Il fato, il libero arbitrio e la predestinazione, I, Torino 2004, pp. IX-CLVIII; S. Landucci, ...
Leggi Tutto
CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] 1940 risalgono, infatti, i primi contatti del C., attraverso Antonio Amendola, con il Partito comunista italiano.
Il C., che nel 1936 aveva conseguito la libera docenza in storia della Chiesa e l'anno seguente ottenuto l'incarico dell'insegnamento di ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] confronto con la storia (dall’inizio del secolo alla Liberazione), di nuovo la memoria privata che corre lungo un di classe che l’autore avrebbe voluto dedicare al Partito comunista e che finì per contrapporlo a Giancarlo Pajetta, che apprezzò ...
Leggi Tutto
BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] ad abbandonare il tiranno ed auspica l'unione di tutte le forze del Comune contro la violenza eli una fazione. L'ultimo gruppo di sonetti (XV L'idea di B. si realizza nella costituzione di un libero regime municipale, ma il mondo che vuol ritrarre è ...
Leggi Tutto
MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] e dell’Articella di Galeno, in realtà l’insegnante era libero di svolgere una trattazione moderna e aggiornata, come dimostrano le in cui la morte era stata determinata da un processo morboso comune e frequente, che non nelle malattie più rare.
Il De ...
Leggi Tutto
COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] implicava nessun allineamento su posizioni diverse da quella, comune a entrambi, che individuava nell'intervento militare l spedizione comandato da R. Cadorna e mobilitato il 15 agosto per la liberazione di Roma, il C., che pure ebbe un ruolo di primo ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...