Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] delle arti e delle scienze e l'esistenza di un governo libero. È bensì vero che tale sviluppo può aver luogo anche essere data soltanto dal governo del diritto, dall'assenza dell'arbitrio. A questa correlazione se ne aggiungono, secondo Hume, altre ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] il pubblico colto, pur avendo il diritto-dovere di esprimere liberamente il proprio punto di vista sui più vari problemi - della stampa per poter reclamare quando sono colpiti dall'arbitrio e dalle vessazioni" (in Antologia degli scritti politici ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] commercio e lo stesso lavoro manuale erano ampiamente svolti da uomini liberi. I filosofi antichi lo sapevano benissimo e non ritenevano, diversi, ma compatibili, di porre limiti all'arbitrio umano.
Questa sistemazione era però minacciata dall'ideale ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] mercantile sotto il proprio ferreo controllo e di erigersi ad arbitra delle fortune di questa, che sono fortune legate a generale, ciò che di meglio si può fare è di lasciare ciascun uomo libero di fare ciò che vuole" (v. Germain-Martin, 1899, pp. 354 ...
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Adriano Alippi
Fisica
Tutto dovrebbe essere reso
il più semplice possibile,
ma non più semplice
(Albert Einstein)
La fisica e i fisici
di Adriano Alippi
19 gennaio
Al Museo storico di Berlino il cancelliere [...] con l'estrapolazione degli effetti connessi. Il punto materiale libero, modello del corpo che si muove non sottoposto a incompletezza e, per tanti aspetti, la contraddittorietà o l'arbitrio. Sicché, mentre il generale quadro della filosofia della ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] il gusto non fosse confinato in un semplicistico ed elementare arbitrio personale. Per es., se appare evidente che il gusto è alla base del giudizio di gusto, si pensa originato dal libero gioco dell'immaginazione con l'intelletto. Il piacere non si ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] la scienza del vero; la filologia osserva l'autorità dell'umano arbitrio, onde viene la conoscenza del certo" (Scienza nuova seconda, I di ciò che sia storia"; Augustin Renaudet, spirito libero, storico dell'Europa dell'Umanesimo e del Rinascimento, ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] a sua volta Burckhardt prevedeva bensì ‟una qualche reazione da parte della libera vita ideale, ma solo a costo di una energia e di uno sia pure a grandi linee (e con l'inevitabile arbitrio di gravi esclusioni), si scriva la storia della idea di ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] stampa non ha mai cercato questo tipo di potere nè l'ha mai esercitato. I giornalisti non sono mai stati liberi di scrivere a loro completo arbitrio, senza riguardo nè per la verità nè per le conseguenze. Essi sono soggetti alla legge, come gli altri ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] un meccanismo di dipendenza sociale: l'uomo non è più libero e indipendente, ma dipende da tutti gli altri. E non totalità di bisogni e mescolanza di necessità naturale e di arbitrio, è un principio della società civile". L'altro principio ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...