(Bice Portinari) La donna cantata da Dante, di cui si ammette generalmente l’esistenza storica: probabilmente, come attesta anche Pietro, figlio di Dante, si tratta della figlia di Folco Portinari, le [...] senza cessare d’essere umanamente tale, è anche simbolo della Teologia. Quando l’uomo traviato ha riconquistato il suo liberoarbitrio e quindi la sua felicità terrena mediante la Ragione umana, rappresentata da Virgilio, la Teologia si sostituisce a ...
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Riformatore e umanista italiano (Bassano 1500 - forse Cracovia 1563); benedettino, lasciò l'ordine (1525) trasferendosi oltralpe (assunse allora il nome Negri); visse a lungo soprattutto a Chiavenna (1538-1555), [...] dove tenne una fiorente scuola umanistica; fu poi pastore di una comunità italiana a Pińczów, presso Cracovia. Scrisse una tragedia: Il liberoarbitrio (1546 circa) e un poemetto in esametri latini (Rethia, 1547). ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] a un trattato sulle "opinioni corse nei primi cinque secoli della Chiesa in proposito della Divina Grazia, del liberoArbitrio e della Predestinazione": di fatto uno scritto contro la dottrina giansenista della grazia. Il libro, concepito e redatto ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che, posto che "di necessitate surga ogni amor" che s'accende nel cuore degli uomini, c'è però in essi appunto il "liberoarbitrio" che dà la potestà di ritenerlo o scacciarlo (Purg. XVIII, vv. 70-74). La lettera, che ha per titolo, al posto dei ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] si leggeva nei Principî di teologia:"Quei che si sforzano di esprimere la legge per le forze della natura o del liberoarbitrio, simulano solamente l'opere esteriori, non esprimono gli affetti che ricerca la legge". Così è condannato il papa ("non si ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] dell'esaltazione del Cristo come momento centrale e irrinunciabile della salvezza umana, la C. pone la difesa del liberoarbitrio come momento decisivo per orientare l'esistenza religiosa verso i beni spirituali piuttosto che quelli terreni.
Nel '56 ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] , dove ebbe tra i professori A. Graf e G. Fraccaroli. Si laureò in filosofia (con una tesi sopra il liberoarbitrio) e in lettere (con una tesi sull'origine dell'endecasillabo). Insegnò quindi per alcuni anni come professore di ginnasio inferiore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] o, per meglio dire, mutuando lo stesso termine che Machiavelli usa negli ultimi capitoli del Principe, il «liberoarbitrio». La stessa «necessità», che Machiavelli spesso richiama per giustificare la contaminazione con il male nell’azione politica ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] 1526, nel 1534 e nel 1539; G. B. Verci, Parere..., pp. 33-4; G. Zonta, F. Negri l'eretico e la suatragedia "Il liberoarbitrio", in Giorn. stor. della lett. ital., LXVII [1916], p. 268 n. 2), ma si comprende che gli amici e i discepoli abbiano fatto ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] nel 1603 con questo titolo: Qua tandem ratione dirimi possit controversia quae in praesens de efficaci Dei auxilio et liberoarbitrio inter nonnullos Catholicos agitatur (Patavii 1603). L'opera fu soppressa e figura nell'Index libr. prohib., p. 219 ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...