GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] , Giorgio "Inglese", proprio allora impegnato nella stesura dei due trattati De oratione e De praedestinatione et liberoarbitrio, iniziò con l'Epistola ai Romani le sue quotidiane letture sugli scritti paolini, presto intercalate dalle riflessioni ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] Virgo) è dedicato alla morte, da intendere come un bene che libera l'uomo dalle sofferenze del suo breve passaggio terreno. Se il lamento fanno presumere la conoscenza del De fato, de liberoarbitrio et de praedestinatione di P. Pomponazzi, dato alle ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] di G.L. Berti (1747) e l'appoggio a C. Migliavacca nella sua lunga polemica con S. Maffei sulla grazia e il liberoarbitrio, espresso anche in un voto redatto per la congregazione del S. Offizio (Dammig, pp. 109, 304 s.). Riflesso di queste posizioni ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] ), il G. parlò delle discussioni teologiche avute con il Morone a Trento, sin dal 1543, sulla grazia e il liberoarbitrio, accusando esplicitamente di eresia e luteranesimo Morone, il vescovo di Chioggia Giacomo Nacchianti, C. Madruzzo e chiamando in ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] che vanno dall'avvicendarsi delle stagioni, alla descrizione delle costellazioni, fino al problema degli influssi degli astri sul liberoarbitrio dell'uomo.
Più diffusa e fortunata è la raccolta di Sermones de sanctis, conservata in 15 manoscritti e ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] Marcello Cervini, il futuro papa Marcello II, ebbe tra le mani il manoscritto di un dialogo del D. sul liberoarbitrio (andato smarrito), in cui A. Massarelli, segretario del concilio, individuò alcune tesi ereticali e che giudicò "ineptissimus".
Nel ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] rapporto tra fede e opere; i meriti di Cristo "per rispetto della vita eterna"; la predestinazione e il liberoarbitrio in relazione alla salvezza. Particolare spazio e rilevanza hanno i soggetti dedicatì ai santi nel quadro dell'ideologia cattolica ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] a costoro il poeta Teofilo Folengo e quel Simeone da Bassano, che è F. Negri, l'autore della Tragedia del liberoarbitrio, fuggito poi da S. Giustina di Padova nel 1525 e convertitosi al protestantesimo.
Da Venezia B. fu trasferito nel monastero ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] a Paolo Veronese, da Bernardino India a Battista del Moro.
Le tematiche, queste sì "evangeliche", della vocazione e del "liberoarbitrio" sono invece al centro dell'altra impresa dell'I. per Giberti: gli affreschi, firmati e datati 1535, nell'abside ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] priva di meschinità, passioni e ricchezze: repubblica di uomini resi liberi dall'amore per la cultura, saggi e in quanto tali natura umana, mentre altro fondamento della teoria è il liberoarbitrio, senza il quale è impossibile stabilire il giusto e ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...