1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] , se la si considera sul piano allegorico, il soggetto è l’uomo «in quanto per i meriti e demeriti acquisiti con il liberoarbitrio ha conseguito premi e punizioni dalla giustizia divina». E il fine di tutto il poema, ci dice ancora quella lettera di ...
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L’interesse di Camilleri per la giustizia e la legalità così come la sua sete di “verità” (si legga, tra le tante, l’intervista rilasciata a Marco Travaglio il 14 agosto 2012 per «il Fatto Quotidiano» [...] di luce quanto di ombra, ma ci mette nitidamente di fronte all’importanza di scegliere. Per l’Autore siamo dotati di liberoarbitrio, dunque, bisogna saper scegliere il bene: Lui ha operato una scelta. Voleva ucciderti, poi ha scelto di lasciarti in ...
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Chiara BianchiIl canto della fortuna: la saga dei RizzoliMilano, Salani, 2024 Ho amato Succession (pluripremiata serie televisiva statunitense trasmessa sul canale HBO dal 2018 al 2023) sopra ogni cosa. [...] 1968, scrittore) dove le famiglie sono protagoniste e la storia è incardinata su un concetto biblico, quello del liberoarbitrio e della conseguente responsabilità terribile e salvifica allo stesso tempo. Ecco, quando Angelo Rizzoli dice «sono stato ...
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«Solo storicizzare»: potrebbe essere questo il motto (ed è il titolo del primo capitolo) della raccolta dei saggi danteschi di Teodolinda Barolini appena pubblicata da La Nave di Teseo (Il vento di Aristotele. [...] gentile (cap. 13); la compulsione d’amore (cap. 14); il cambiamento e la volontà in amore (cap. 15); il problema del liberoarbitrio (cap. 16); il finale della Vita nova (cap. 17); il cosiddetto “libro delle canzoni” di Dante (cap. 18). La prima ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...
arbìtrio, lìbero Espressione usata per indicare la libertà dell'uomo, i cui atti non sono determinati da forze superiori (di tipo soprannaturale o naturale), ma derivano da sue autonome scelte. Nata sul terreno delle discussioni teologiche...
LIBERTA
Mario De Caro
LIBERTÀ. – La discussione sul libero arbitrio. I processi decisionali, la psicologia cognitiva e le neuroscienze. La discussione sulla libertà in politica. Bibliografia
Il grande storico delle idee Isaiah Berlin ricordava...