DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore di Milano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] risposta, minacciò di far uccidere il D., lo fece arrestare e lo lasciò libero solo dietro l'obbligo di pagare 10.000 lire tutte le volte che si fosse opposto all'arbitrio del vicario: ottenne in tal modo che negli statuti fosse inserito un decreto ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] il volgarizzamento, se ne toglieva la paternità al C., attribuendola, con evidente arbitrio, al Vasio. Il C. è autore anche di un trattato morale De iudicio libero et non libero, dedicato al marchese Lionello, che si conserva inedito nel ms. Estense ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] dei suoi "ministeriales", dei vassalli minori, degli uomini liberi e anche di qualche comunità, come si è visto successori, che comperavano per notevoli somme castelli per disporne a loro arbitrio dandoli in feudo .a persone fidate, con l'obbligo di ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 5 giugno 1583, da Vittore (1529-1593) di Pietro e da Virginia di Francesco Montini.
Sposatosi il 25 genn. 1621 con Cecilia di Giovanni di Marcantonio [...] la "crudel tirannide" dei consiglieri s'esercita "con sfrenato arbitrio".
Il drammatico quadro fatto dal C. induce il Senato ad Repubblica e a supporre che forse fu personalità troppo libera per non attirarsi inimicizie tali da compromettergli la ...
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ADELMANNO
Cinzio Violante
Sacerdote della Chiesa milanese, che una tarda tradizione ritiene "cimiliarca" della cattedrale di S. Maria "Yemalis",fu eletto arcivescovo di Milano nel 948, in contrasto [...] , contro l'arcivescovo forestiero che era stato eletto dall'arbitrio e dall'interesse politico di un sovrano.
L'atteggiamento Ottone, Berengario si atteggiò a sovrano indipendente; si liberò quindi di Manasse e di A., favorendo al loro ...
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sano
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione fondamentale, e quindi riferito a persona immune da malattie, è meglio attestato nel Fiore che non nel D. canonico, come risulta dai seguenti esempi: Fiore [...] non onesta cupidità "), in XXVII 140 Non aspettar mio dir più né mio cenno; / libero, dritto e sano è tuo arbitrio, s. indica l'integrità del volere libero dalla malizia. Con un'accezione ancora più ampia, ugualmente indicativa dei valori morali del ...
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BERNARDINO da Balbano (Balvano)
Nicola De Blasi
Nacque a Balvano (Potenza) nei primi anni del sec. XVI e vestì l'abito dei frati minori cappuccini. Assai stimato per la profonda dottrina e la santità [...] D. N. Iesu Christi, fu pubblicato a Venezia nel 1559 e a Parigi nel 1601, mentre un Tractatus de praedestinatione, et libero hominis arbitrio uscì a Venezia nel 1593.
In italiano B. diede alle stampe lo Specchio d'orazione, nel quale si contengono la ...
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contingente
Alfonso Maierù
Il latino (contingens), nella tradizione filosofica, rende i valori dei termini greci συμβαίνειν(" accadere ") in concorrenza con accidere, evenire, e l' ἐνδέχεσθαι (" accettare [...] (ed. Meiser, p. 190) contingens è definito " secundum Aristotelicam sententiam... quodcumque aut casus fert aut ex libero cuiuslibet arbitrio et propria voluntate venit aut facilitate naturae in utramque partem redire possibile est, ut fiat scilicet ...
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senno
Alessandro Niccoli
Il vocabolo, presente in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, indica la capacità, e l'abito, d'intendere, giudicare e operare nel modo giusto e conveniente; D. identifica [...] ", " a piacere ": Cv I V 5 non serve mai se non a suo senno e a suo volere; If XXI 134 lasciali digrignar pur a lor senno; Pg XIX 88 io potei di me fare a mio senno; XXVII 141 libero, dritto e sano è tuo arbitrio, / e fallo fora non fare a suo senno. ...
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Greenaway, Peter
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e pittore inglese, nato a Newport il 5 aprile 1942. "Tutti i miei film parlano della classificazione del caos" [...] di tre ore dal tono pseudodocumentaristico, che mescola l'arbitrio dell'alfabeto e quello dei numeri, nel gusto barocco nonché tra interni ed esterni. A partire da Prospero's books, libero adattamento dell'opera di W. Shakespeare, la sua poetica si è ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...