Libro dell'Antico Testamento, così chiamato dai Latini fin dal sec. III, ma dai Greci e dagli Ebrei più rettamente detto Sapienza (o Sentenze) di Gesù figliuolo di Sirac o semplicemente Sirac, uno di quelli [...] ). Uso delle ricchezze (XIII, 24-XIV, 19). - 4. XIV, 20-XVI, 23. Frutti della Sapienza (XIV, 20 XV, 10). Il peccato viene dal liberoarbitrio, non da Dio (XV, 11-20), e non va mai impunito (XVI,1-23). - 5. XVI, 24-XXIII, 27. Inno a Dio creatore (XVI ...
Leggi Tutto
Il primitivo elemento della leggenda faustiana è indubbiamente storico. Sicure testimonianze intorno all'uomo F. (nato, a quanto pare, intorno al 1480 in Heidelberg) si hanno all'inizio del sec. XVI. Mentre [...] delle confuse energie del proprio istinto e posto innanzi al bene e al male con la responsabile angoscia del proprio liberoarbitrio, Mefistofele a poco a poco si svigorisce e inavvertitamente soccombe, vinto da Faust prima ancora che da Dio. Egli ...
Leggi Tutto
Concezioni riduzionistiche della causa. −La relazione di causa-effetto è diventata uno dei temi epistemologici di maggior rilievo in seguito all'esaurirsi, verso la fine degli anni Sessanta, del paradigma [...] ancora di questa scoperta, era già noto sin dall'antichità il caso macroscopico d'indeterminismo costituito dal liberoarbitrio umano, e le scienze umane appaiono da tale punto di vista soggette alle stesse difficoltà della meccanica quantistica ...
Leggi Tutto
HOBBES, Thomas
Guido Calogero
Filosofo inglese, nato a Westport (Malmesbury) il 5 aprile 1588, morto a Londra il 4 dicembre 1679. Baccalaureus a vent'anni, dovette interrompere per ragioni pratiche [...] . Frischeisen-Kohler, Lipsia 1915-18). Nel frattempo H. ebbe un'interessante polemica col vescovo Bramhall sul problema del liberoarbitrio, i cui documenti furono da lui stesso raccolti in volume (Londra 1656). Caduta la repubblica, egli fu di nuovo ...
Leggi Tutto
L'economia, come molte altre scienze, ha attraversato due tempi: nel primo si è limitata a uno studio prevalentemente qualitativo delle relazioni tra i fenomeni, nel secondo, iniziatosi di recente e con [...] .
Le difficoltà dell'e. sono più forti quando essa riguarda relazioni tra fenomeni sui quali agisce il liberoarbitrio dell'uomo; quando i dati statistici sono scarsi e poco attendibili; quando non è concesso effettuare esperimenti controllati ...
Leggi Tutto
. Fu uno dei più antichi scrittori in lingua siriaca. Il suo nome in siriaco suona Bar Dayṣān, cioè "figlio del Dayṣān", che è il fiume che scorre attraverso la città d'Edessa, in greco Βαρδησάνης o Βαρδησιάνης. [...] anche qualche estratto d'una versione greca, fu redatto in siriaco da Filippo, suo discepolo, e difende il liberoarbitrio. Esso è il più antico sicuro monumento della letteratura siriaca, fatta eccezione per le versioni della Sacra Scrittura. L ...
Leggi Tutto
Celebre teologo musulmano, fondatore del sistema ortodosso che da lui prese il nome di ash‛arita. Nacque ad al-Baṣrah (Bassorah) nel 260 èg., 873-874 d. C., e morì a Baghdād nel 324 èg., 936 d. C. Fu seguace [...] che il Corano sia creato nel tempo. Fra il predeterminismo assoluto delle azioni umane affermato da certe scuole e il completo liberoarbitrio dei Mu‛taziliti, al-Ash‛arī, sulla base dei testi coranici, ricorre a una spiegazione assai più verbale che ...
Leggi Tutto
. Uno dei più rinomati scrittori siriaci del periodo di decadenza della letteratura siriaca, fecondissimo scrittore, filosofo peripatetico, teologo monofisita con tendenze conciliatorie, poligrafo ed enciclopedico, [...] di Dio uno e trino, dell'incarnazione, degli angeli, del sacerdozio, dei demonî, dell'anima intellettuale, del liberoarbitrio, della risurrezione, del giudizio finale e del paradiso. Egli commentò ampiamente tutti i libri della Sacra Scrittura nell ...
Leggi Tutto
SUÁREZ, Francisco
Enrico Lennerz
Teologo; noto anche con l'appellativo di doctor eximius. Nacque a Granata il 5 gennaio 1548, e a 13 anni fu inviato a Salamanca per studiarvi diritto canonico. La sua [...] S. Tommaso si discosta il S. nella questione, allora agitatissima, della conciliazione o concordia della Grazia efficace con il liberoarbitrio. Il S. vi difese il suo confratello Molina (v.) dalle ingiuste accuse di chi voleva spiegata l'efficacia ...
Leggi Tutto
QUETELET, Adolphe-Jacques-Lambert
Luigi GALVANI
Astronomo e statistico belga, nato a Gand il 22 febbraio 1796, morto a Bruxelles il 17 febbraio 1874. Professore di matematica al Collegio reale di Gand [...] tuttavia soggetti anche alla volontà dell'uomo (per es., la nuzialità) lo inducono a concludere che l'effetto del liberoarbitrio si cancella, o quasi, quando le osservazioni si estendono a un grande numero di persone. Alla obiezione mossagli, che ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...