Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] governi, e similmente istituiscono bene i cittadini». Non l'arbitrio del sovrano, ma la cristallina giustizia di leggi «sancte si concentrano i poteri: il concreto esercizio del governo, libero da ogni controllo, ha nel corpo dei funzionari, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , di patrizi innovatori: difende le quarantie e attacca l'arbitrio, il dispotismo, la segretezza del rito del consiglio dei vantaggi non da poco sia diretti (imposta sulla vendita dei beni liberati) e sia indiretti per l'erario" (294).
Un settore ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] cronista di cose inglesi, il termine è anche "completamente libero da ogni riferimento all'antichità classica" (Freund, 1957, 'a. è il 'classico', ciò che deve essere sottratto all'arbitrio del tempo e dello spazio, ciò che è autoritas (da augere ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] con tutta la sua stirpe si spenga, mai non si può ridurre libera; anzi conviene che l’un principe spenga l’altro; e sanza creazione sarebbe possibile: ma a volerle riordinare, se alcuno ne fusse arbitro, non arebbe altra via che farvi uno regno» (22 ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] far fronte a pericoli fin troppo reali. Brescia fu finalmente liberata dopo due anni di assedio, e l'arrivo di Francesco ; aveva precedenti propri, ma dipendeva in larga misura dall'arbitrio. È un contrasto, questo, sul quale ha gettato molta ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] 'unico strumento capace di sottrarre l'applicazione della legge all'arbitrio dei singoli e dei gruppi politici (v. Hovenkamp, 1994 la costruzione di un mercato comune in un regime di libera concorrenza e l'esigenza di mantenere le scelte di politica ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] del ducato.
Elevando, con una notevole dose di arbitrio, la lapide di Torcello a punto d'inizio, il Carile - G. Fedalto, Le origini, p. 330.
53. Ibid., p. 199.
54. Cf. Liber Pontificalis, I, pp. 346 e 347, n. 2. V. G.P. Bognetti, Natura, politica e ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] a sua volta Burckhardt prevedeva bensì ‟una qualche reazione da parte della libera vita ideale, ma solo a costo di una energia e di uno sia pure a grandi linee (e con l'inevitabile arbitrio di gravi esclusioni), si scriva la storia della idea di ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] sovrane con la licenza a praticare l'arbitrio. I Veneziani non rispettavano gli obblighi 59: "et quadraginta galeis Veneticorum"; Historia ducum Veneticorum, pp. 81- 82; Boncompagni Liber de obsidione Ancone, a cura di Giulio C. Zimolo, in R.I.S.2 ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] il discepolo come colui che libertà va cercando (Pg I 71) e chiude il suo magistero nel momento in cui D. ha l'arbitrio ormai libero, dritto e sano (XXVII 140) e merita la piena signoria su sé stesso. V. è dunque il mezzo di questo riscatto dell'uomo ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...