OPERAIO, MOVIMENTO
Rodolfo Mondolfo
. È il grande fatto storico (essenziale allo sviluppo della civiltà moderna) dell'azione multifome svolta dai lavoratori salariati (proletariato) per la difesa dei [...] fra imprenditori e lavoratori, anche un regime di lavoro libero e di concorrenza, è nella sua nascita legato al della ricchezza: non privilegio e dominio, rientrante nella sfera dell'arbitrio individuale, ma bene sociale che deve essere usato e volto ...
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NOME (fr. nom; sp. nombre; ted. Name; ingl. noun)
Giacomo DEVOTO
Giancarlo FRE'
Nicola Turchi
Categoria di parole che indicano una cosa o una qualità; una delle due categorie di parole fornite di semantema [...] del diritto giustinianeo riassunto da Baldo nelle parole mutatio nominis non fraudulosa libero homini est permissa. Vincoli non giuridici di varia indole frenavano, del resto, l'arbitrio individuale in tema di mutamento di nome; e solo quando nell ...
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NEUTRALITÀ
Andrea Rapisardi Mirabelli
. È la condizione giuridica di quegli stati che intendono rimanere estranei in una guerra fra altri, cioè non partecipare né per l'uno né per l'altro dei contendenti. [...] ignoto al diritto internazionale più antico; dipendeva dall'arbitrio del belligerante considerare o no come nemici gli stato e non i privati, a cui lo stato neutrale può lasciare libera, limitare, o interdire una simile attività); c) la concessione di ...
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INDUSTRIALE, ARCHITETTURA
Roberto Marino
. L'architettura industriale propriamente detta è un prodotto del secolo XX.
I primi fabbricati industriali dell'800 non si possono considerare come opere architettoniche, [...] ferree del calcolo, non era esclusa la possibilità dell'arbitrio e della creazione. Ne è venuta un'arte intimamente legata ardite ma plastiche, snelle ma anche esteticamente robuste; più libero nella concezione, esso lascia, pur entro i limiti del ...
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LIBERTINI
Angiolo Gambaro
. È una setta formatasi ai tempi della Riforma e provocata in parte dai principî di questa, ma le cui remote origini vanno ricercate nei cosiddetti fratelli del libero Spirito [...] fa sentire direttamente all'uomo la presenza dello Spirito mediante la sua contemplazione: chi pratica questa, è libero di agire secondo il proprio arbitrio. La redenzione apportata da Gesù Cristo tende a ristabilire lo stato d'innocenza in cui era ...
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GIZYAH
Carlo Alfonso Nallino
. Vocabolo arabo d'origine aramaica, che significava "tributo" in genere, ma che, in base a un passo del Corano (IX, 29), designò nel diritto musulmano il testatico o tributo [...] vite e averi.
La gizyah è dovuta da ogni dhimmī maschio, libero, maggiorenne, sano di mente e in condizione di poter pagare; caso diverso le autorità lo determineranno secondo il loro prudente arbitrio, ma non mai in quantità inferiore a un dīnār ...
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PIGHIUS (Pigghe), Albert
Giorgio De Gregori
Astronomo e teologo, nato verso il 1490 a Kampen (Overijssel) in Olanda, morto a Utrecht il 26 dicembre 1542. Studiò a Lovanio e Colonia, e ivi si addottorò [...] il protestantesimo. La principale, Hierarchiae ecclesiasticae assertio (Colonia 1538), è contro Enrico VIII; De libero hominis arbitrio et gratia divina (Colonia 1542), è contro Calvino; ricordiamo ancora Controversiarum praecipuarum in comitiis ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] lingua telegrafica, secca, laconica. Si annuncia la morte del verso libero, che è ora sostituito dalle parole in libertà (PIL), e mandano una lettera a ‟Nov′", cui aggiungono di loro arbitrio anche le firme di altri cubofuturisti, provocando così le ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] relazione del 1683, la "prima corte d'Europa", "arbitra" del destino di questa. Un "sistema" funzionante a di fatto rimarrà in carcere sino al gennaio del 1669 per poi, liberata, vivere nell'ombra altri 15 anni sino a morire nel gennaio del ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] preferire a una situazione in cui tutto fosse rimesso all'arbitrio dei singoli, anche se membri del maggior consiglio. Per posto del d'Avaux, il suo intento era quello di liberare l'Italia dal giogo spagnolo e di farvi rivivere la grandezza ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...