IMPERATORE e IMPERO
Giuseppe CARDINALI
Francesco ERCOLE
Antichità romana. - Epoca repubblicana. - La parola imperator in origine significa genericamente colui il quale imperat, chiunque, cioè, sia [...] v. investiture). Il programma di Gregorio VII di liberare la Chiesa dall'ingerenza laica e d'impedire ogni imperatore il potere: dal papa che può concederlo e ritoglierlo a suo arbitrio. E cosi, in applicazione di tale principio, Alberto Tedesco non ...
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POTERI
Donato DONATI
Francesco ROVELLI
Giovanni SALEMI
Guido ZANOBINI
Divisione dei poteri. - Distinta dalla dottrina puramente giuridica e teorica della classificazione delle funzioni dello stato [...] oggettivamente fissato, l'amministrazione, per questo lato, non è libera. Libera è solo in quanto può emanare l'atto in base a il difetto di motivi che dà luogo a sospetto di arbitrio, l'illogicità, la contraddittorietà del provvedimento; di modo che ...
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UNITÀ, Sistemi di
Giovanni GIORGI
Qualunque grandezza suscettibile di essere misurata si determina riferendola a un'altra grandezza conosciuta, della stessa specie, a cui si dà il nome di unità di misura [...] un sistema assoluto, quindi unico e sottratto all'arbitrio, s'erano originate quattro serie diverse di unità: . Riferita a questa unità, la capacitività (o costante dielettrica) dello spazio libero ha il valore ε0 = 8,8582.10-12 farad/metro, il quale ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] porre limiti al potere e contrastarne la tendenza a trasformarsi in arbitrio. La nozione di s., in altre parole, diviene un diritto moderno: la s. esprime l'idea di un potere libero da regole giuridiche, mentre il diritto è un sistema normativo che ...
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SPERIMENTALE, GEOMETRIA
Eugenio Giuseppe Togliatti
. Le origini della geometria hanno carattere sperimentale; l'uso di esperienze nello studio della geometria può essere più o meno esteso. Le usuali [...] i cui vertici intermedî stiano su altrettante linee date; presa ad arbitrio la lunghezza comune l dei lati della spezzata, si troveranno col accade talora per le figure usuali disegnate a mano libera. La piegatura della carta può essere usata da sola ...
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MILIZIA
Gioacchino MANCINI
Luigi CHATRIAN
Alberto BALDINI
. Milizia equestre e caligata. - Nell'ordinamento militare dell'impero romano con la dizione militia equestris s'intendeva designare la [...] ai gradi delle militiae eqifestres il cui reclutamento era all'arbitrio imperiale; in progresso di tempo si presero i membri un semenzaio di futuri cavalieri. L'imperatore era anche libero di non attenersi alla graduatoria stabilita. Anche la durata ...
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MARE (lat. mare; gr. ϑάλασσα; fr. mer; sp. mar; ted. Meer, See; ingl. sea)
Roberto ALMAGIA
Piero BENEDETTI
Manlio UDINA
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Termine generale col quale s'indicano tutti gli spazi acquei del globo terraqueo, [...] l'esercizio di tutti quei diritti che non impediscano o non ostacolino il libero uso dell'alto mare da parte di tutti. Ma l'esercizio di questi diritti non è lasciato all'arbitrio dei singoli, bensì è disciplinato, e quindi anche limitato, da norme ...
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GRACCO, Tiberio Sempronio (Ti. Sejnpronius Ti. f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Fratello di Gaio Sempronio (v.), nacque nel 162 a. C. Nel 147 a. C. seguì in Africa Scipione Emiliano, che gli era [...] : scossa l'autorità del Senato, allargato l'arbitrio dei magistrati, specialmente in campo e nelle provincie un cerchio sempre più ristretto di persone, non solo per il libero giuoco dl acquisti regolari e di successioni ereditarie, ma spesso anche ...
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TEOCRAZIA
Antonio FALCHI
*
Questo termine, usato per primo da Flavio Giuseppe (C. Apion, II, 16) e forse da lui foggiato, sul modulo di "aristocrazia", "democrazia" e simili, denota, come l'etimo indica [...] leggi e le costituzioni non sono mai espressione della libera volontà di uno o di molti individui, ma delle esigenze e dell'atteggiamento spirituale della collettività. All'arbitrio dei contrattualisti si sostituisce la Provvidenza, nel cui concetto ...
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PLEBE
Plinio Fraccaro
. Il popolo romano, quando compare alla luce della storia, risulta di due classi di cittadini, i patrizî e i plebei. Erano patrizî i cittadini ingenui che appartenevano a un certo [...] importanza per la plebe i due templi aventinensi di Cerere, Libero e Libera e di Diana. Anzi i custodi del tempio di Cerere, scritto e sottratto quindi, almeno in parte, all'arbitrio dell'interpretazione dei magistrati patrizî, fu soddisfatta nel ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...