NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] di passo, i calmieri, l'alterazione delle monete, l'arbitrio dei cambî, la mancanza di strade, l'incuria dell' Francesi, a richiamare e rimettere nei loro beni gli esuli, a liberare i detenuti politici e a mantenere a sue spese un corpo d'occupazione ...
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NAVIGLIO da diporto
Marino Laureati
Comprende tutte le unità, di vario tipo e grandezza, destinate alla navigazione da diporto, sia a vela, sia a remi, sia a motore. La maggioranza di tali unità viene [...] ricurva all'estremità. I remi della yole misurano circa m. 3,72.
Per i tipi liberi non esiste alcuna restrizione: le dimensioni ed il peso sono lasciati all'arbitrio e al calcolo del costruttore. Possono essere di punta e di coppia. Sono di punta le ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] e concludeva che soli degni di cura fossero i cittadini liberi e soprattutto quelli che potevano guarire sicuramente. Lo iatreo dei con effetto di trasferire l'usufrutto dei patrimonî all'arbitrio di singoli titolari. Gli abusi, altamente deplorati da ...
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VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; [...] tutto e per tutto Lucrezio nell'ardua indagine della natura, diretta a liberare gli uomini dal terrore degli dei e della morte, egli in fondo non più, però, da quello dell'ingiustizia, dell'arbitrio, del caso. Mali d'ogni sorta, difficoltà, sventure ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] generalizzazione matematica, data la forte componente di arbitrio, solo le applicazioni a problemi esterni alla Se E è un fibrato banale di dimensione n, allora °(E) è un modulo libero di rango n. Si ha inoltre la proprietà °(E%F)5°(E)%°(F). Si ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] teorie ugualitarie, rivendicanti il diritto di natura contro l'arbitrio sociale che divide l'umanità in padroni e schiavi, regolazione sociale di esso, mostra di aver superato l'antitesi di liberi e schiavi; e ha dato così il modello non solo a ...
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REATO (fr. crime; sp. crimen; ted. Reat; ingl. crime)
Edoardo VOLTERRA
Ottorino VANNINI
Cenni storici. - Non è facile cogliere il concetto giuridico del reato presso i popoli dell'antichità: spesso [...] la possibilità di dare a nossa il colpevole del reato, liberando così il gruppo dagli effetti del reato medesimo. A poco giurisdizione dello stato perde il suo carattere di puro arbitrato e comincia a reprimere direttamente gli atti nocivi alla ...
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MODELLI, teoria dei
Giulio SUPINO
Gino SACERDOTE
Guido OBERTI
Vittorio PEGORARO
La parola "modello" (v. anche modello, vol. XXIII, p. 511) indica generalmente la riproduzione, con dimensioni ridotte, [...] se è λτ-2 = 1; cíoè, scelta ad arbitrio la similitudine geometrica, la similitudine cinematica è completamente determinata, cioè iul 13,3% più del previsto. L'abbassamento del pelo libero era di m 1,99 (riportando le altezze d'acqua al prototipo ...
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PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] , nelle quali lo sforzo dello stato per farsi solo arbitro dei delitti e delle pene raggiunge momentaneamente lo scopo, si alternativamente (es. art. 593), nel qual caso il giudice è libero di scegliere l'una o l'altra delle pene comminate. Le pene ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] a quella dell'epos. E il tragico è ormai più libero dal peso della materia mitica: il dramma separato segna il perfetto Falstaff in Henry IV), ma nella maggioranza disastroso. Dell'arbitrio elisabettiano per ciò che concerne il tempo e lo spazio, ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...