ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] gli attributi di Dio siano distinti dalla sua essenza, il Corano creato, invisibilità di Dio nella vita futura, completo liberoarbitrio dell'uomo), solo respingendo quella che fa eterne le pene infernali per il peccatore musulmano che muoia senza ...
Leggi Tutto
La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] natura, senza però che l'attività propria alle creature resti volatilizzata in maniera occasionalistica, né che il liberoarbitrio delle creature razionali resti paralizzato in maniera deterministica. La provvidenza è l'eterno piano, esistente nell ...
Leggi Tutto
I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] B. (qui la ragione della sua preferenza per il cattolicismo, che riconosce il valore delle opere e il liberoarbitrio) è soprattutto morale. La rivelazione divina nelle Scritture non vuol essere insegnamento teorico "come se fusse filosofia" (Cena ...
Leggi Tutto
Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] insieme, più che filosofico. Se è vero che volta per volta si riprende un tema teologico e morale, come quello del liberoarbitrio (El gran Teatro del Mundo), della lotta che l'uomo sostiene con l'implacabile tentazione (La divina Filotea, El Año ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di Canterbury e dottore della Chiesa.
La vita. - Nacque in Aosta sul finire del 1033 o sul principio del 1034 di nobile famiglia, che si volle poi anche imparentata con i Savoia, come si volle [...] ultima questione si riferisce pure quella trattata nel terzo opuscolo, De casu diaboli, dove l'autore spiega come per il liberoarbitrio e quindi per colpa propria il diavolo abbia peccato, non avendo avuto da Dio il dono della perseveranza, ricevuto ...
Leggi Tutto
Libertà e determinismo
Mario De Caro
Le discussioni filosofiche sulla libertà si dividono in due principali ambiti tematici, caratterizzati da costellazioni di problemi filosofici ben distinte, sebbene [...] 2001.
P. Pettit, A theory of freedom: from the psychology to the politics of agency, Oxford 2001 (trad. it. Libertà: liberoarbitrio e libertà politica, Milano 2005).
D.C. Dennett, Freedom evolves, New York 2003 (trad. it. Milano 2004).
M. De Caro ...
Leggi Tutto
. È così chiamato da J. Arminius (v.) un movimento di reazione contro la dottrina di Calvino sulla predestinazione e reprobazione antecedente e, come conseguenza, anche contro l'eccessiva autorità accordata [...] per parte di Gesù Cristo, ma solo il credente ne gode l'applicazione; il peccato di Adamo, atto libero, non ha distrutto il liberoarbitrio nei suoi discendenti; ma l'uomo con le sole sue forze non può ottenere la grazia santificante; la grazia ...
Leggi Tutto
Nacque a Digione il 27 settembre 1627. Canonico di Metz a 13 anni, studiò fino al 1642 con i gesuiti, poi a Parigi nel collegio di Navarra. Dottore e sacerdote nel 1652, arcidiacono di Sarrebourg presso [...] .
Animato da questa fede, il B. non si preoccupa di conciliare il contrasto solo apparente tra la prescienza divina e il liberoarbitrio; sente solo di dover tenere bene stretti ambedue i capi della catena infinita che unisce l'uomo a Dio e si perde ...
Leggi Tutto
Cardinale, nato nel 1483 a Venezia, morto il 24 agosto 1542 a Bologna, cominciò col rendere inestimabili servigi alla propria patria sia nelle questioni di carattere interno, quale quella di regolamentazione [...] a concessioni che non offendessero la sostanza dei principî cattolici, dagli articoli sullo stato originale dell'uomo, sul liberoarbitrio, sulla causa del peccato e sul peccato originale a quello sulla giustificazione. Ma quando venne in discussione ...
Leggi Tutto
È il carattere di ciò che può essere o non essere, o essere diverso da quello che è: l'opposto, quindi, della necessità, nei diversi modi in cui questa si può intendere. Per le dottrine filosofiche che [...] filosofico sono stati particolarmente numerosi i tentativi di sottrarre alla necessità gli atti della volontà umana (teoria del liberoarbitrio): ammessa tale libertà, anche il corso della storia non appare come un nesso necessario di cause e di ...
Leggi Tutto
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
arbitrio
arbìtrio s. m. [dal lat. arbitrium, der. di arbĭter «arbitro»]. – 1. Capacità di scelta nell’operare e nel giudicare: fare, agire, comportarsi, regolarsi secondo il proprio a.; rimisero tutto all’a. del direttore; in filosofia, libero...