LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] i confratelli" (Martina, 2003, p. 288).
Dopo la liberazione di Roma le direttive di Pio XII furono di rendere la linea di molti esponenti del mondo cattolico (tra l'altro G. Andreotti scrisse al papa un memoriale in cui metteva in guardia sui ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] della Federazione universitaria cattolica italiana (FUCI), G. Andreotti. Rigorosamente anticomunista, in questi anni ebbe inizio la (anziché operare nelle fabbriche lavorare sul tempo libero come momento di evangelizzazione); la missione permanente ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] opuscoli, il De praedestinatione et gratia e il De libero arbitrio et operibus, poi riuniti nella silloge postuma del di Trento, Milano 1831-32, pp. 649, 769, 818; D. Andreotti, Storia dei cosentini, II, Cosenza 1869, ad ind.; Concilium Tridentinum. ...
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antibipolare
agg. Che contrasta l’aggregazione di partiti e movimenti politici in due soli poli contrapposti. ◆ Suggerisce insomma una strada fatta di piccoli passi, il presidente del Consiglio [Massimo D’Alema], propone di partire con un...
andreottianita
andreottianità s. f. inv. La fedeltà agli insegnamenti politici di Giulio Andreotti, esponente democristiano, più volte presidente del Consiglio dei ministri. ◆ A leggere il curriculum [di Giuseppe Fioroni] saltano agli occhi...